Se stai leggendo questo articolo, c’è l’87% di possibilità che tu sia già assistito da un avvocato.

Hai chiesto il suo aiuto, ma qualche cosa non ti torna…

Forse ti rendi conto che, nonostante tutte le promesse che ti ha fatto (e i soldi che hai già speso), sei ancora molto lontano dalla risoluzione dei tuoi guai.

Magari hai fatto causa alla Banca e, invece di tornare a vivere sereno la tua vita, ti sei trovato ad uscire dal Tribunale con la coda tra le gambe come un cane bastonato.

Oppure il tuo legale ti ha suggerito una strategia da seguire ma, a distanza di anni, ti trovi ancora con la casa all’Asta e i creditori alla porta

In tutti questi casi (e anche in tutti quelli che non ho citato), sei nel posto giusto.

In questo articolo ti svelerò qualche piccolo trucco per capire se il tuo avvocato è la persona giusta per aiutarti a risolvere i tuoi guai o è solo uno di quelli che, invece, creano più problemi che soluzioni.

Ma, prima di tutto ciò

Mi presento:

Mi chiamo Andrea Gamberi e, assieme alla mia squadra, “coltello tra i dentilottiamo ogni giorno per risolvere i problemi di soldi delle persone che hanno debiti con le Banche, con le Finanziarie e con ex-Equitalia.

Sono anche autore del libro Bestseller Negoziare con la Banca.

Facciamo una piccola premessa:

Ci sono DUE categorie di Professionisti… quelli che sono “seri” e quelli che NON lo sono.

Di solito chi, come te, si trova con i creditori alla porta e la paura di perdere la propria casa all’Asta fa fatica a rimanere lucido e a capire se il Professionista a cui sta affidando la sua vita è “serio” oppure no (ed è proprio per questo motivo che sto scrivendo questo articolo).

Ipotizziamo che ci sia un modo per risolvere il tuo problema con la Banca in Tribunale ma che questa cosa sia molto complessa da fare…

Diciamo che tu abbia solo il 30% di possibilità di vincere una causa legale contro il tuo creditore.

Vai dal tuo avvocato e gli chiedi un consiglio su come agire.

A questo punto possono succedere due cose:

La prima è che ti trovi di fronte ad un

Professionista serio:

In questo caso, quella persona

  • cercherà di capire se la via che gli suggerisci di percorrere è quella più giusta per te;
  • se esistono strade migliori per raggiungere il risultato che ti sei posto;
  • se possiede le competenze e l’esperienza necessaria per poterti veramente aiutare a risolvere i tuoi guai.

Ti avvertirebbe per tempo del fatto che ci potrebbero essere poche possibilità di vincere quella causa legale.

Ti farebbe capire tutte le conseguenze (giuridiche, economiche e sociali) delle tue azioni e farebbe l’impossibile per aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo.

In poche parole, ti darebbe tutte quelle informazioni che ti servirebbero per decidere al meglio su come comportarti, conoscendo i PRO e i CONTRO della strategia che intendi portare avanti

Come detto sopra, magari, dopo aver fatto tutte queste cose ed aver intrapreso quella via, tu e il tuo avvocato avreste perso comunque la causa legale contro il tuo creditore, ma tu saresti stato informato per tempo di tutto quello che sarebbe potuto accadere.

Avresti potuto decidere liberamente se rischiare oppure no.

Caso differente se tu fossi finito nelle mani di un

Professionista “NON serio”:

Questo tipo di persona NON si sarebbe comportato così.

  • Ti avrebbe illuso di avere delle possibilità di vincere una determinata quella causa legale.
  • Si sarebbe mantenuto “sul vago” nello spiegarti le conseguenze delle azioni messe in atto.
  • NON si sarebbe preoccupato molto della tua sorte ma avrebbe guardato al proprio tornaconto personale e, cioè, alla propria parcella.
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Ora…

Fatta questa prima precisazione DEVO farne anche una seconda:

Così come ci sono Professionisti “seri” e “non seri”, ci sono anche clienti in buona fede e clienti NON in buona fede.

Il cliente in buona fede:

Questo tipo di persona vuole solo vedere tutelati i propri diritti.

Non desidera approfittarsi di niente e di nessuno e, di solito, segue i consigli del proprio legale in merito alla strategia che quest’ultimo sta formulando per risolvere i suoi problemi.

Il cliente NON in buona fede:

Questo soggetto, invece, vive cercando di fregare il sistema.

Non paga i propri creditori perché, tanto, non ha nulla da perdere e fa causa agli altri solo per averne un beneficio (anche se non ha ragione).

Di solito ignora i consigli del proprio avvocato per forzarlo a fare come dice lui e poi, quando perde la causa in Tribunale, incolpa il suo legale.

In questo articolo do per scontato che tu sia un “cliente in buona fede”

Se non lo sei, mi dispiace per te.

Detto questo:

Come puoi fare per capire se il tuo avvocato è in grado di aiutarti a risolvere i tuoi problemi oppure no?

Ci sono 3 parametri che puoi utilizzare per valutare il Professionista che hai di fronte:

  1. Competenza;
  2. Trasparenza;
  3. Capacità di risolvere i problemi.

Analizziamoli uno per uno:

1. COMPETENZA

Innanzitutto diamo per scontato che ogni legale che avrai di fronte conosca le basi del diritto italiano. Se non le conoscesse NON potrebbe essere un avvocato.

Quello che devi valutare, però, è quante volte si è trovato a gestire pratiche simili alla tua.

  • Quante volte ha risolto il TUO tipo di problema?
  • Che esperienza possiede in quel determinato settore del diritto?

Mi spiego meglio:

In maniera molto semplice possiamo dire che, in Italia, la “Legge” è suddivisa in varie macro-categorie:

  • Diritto Civile;
  • Diritto Penale;
  • Diritto Amministrativo;
  • Diritto Tributario;
  • ecc…

Ognuna di queste macro-categorie ingloba, in sé, delle micro-categorie ben specifiche.

Per esempio, il Diritto Civile ingloba dentro se il Diritto Successorio, il Diritto Societario ecc. 

Ognuna di queste macro-categorie tocca le altre ma è distinta da queste ultime.

Ora… ho visto persone che si sono rivolte ad avvocati esperti in diritto penale per risolvere problemi con le Banche.  

Questa è una follia‼

Sarebbe come se, per un problema al cuore, ti rivolgessi ad un ortopedico piuttosto che farti curare da un bravo cardiologo.

Entrambi sono medici ma NON curano le stesse patologie.

Hanno SPECIALIZZAZIONI differenti tra loro.

Stessa cosa quando scegli un avvocato.

Non ti puoi stupire se il tuo legale ha perso una causa o non è stato in grado di trattare con la Banca se è la prima volta che approccia a quel tipo di pratica e se tu, quando gli hai affidato il mandato a tutelarti, NON gli hai chiesto se aveva esperienza (o meno) in merito a quel tipo di problema.

LA COLPA È SUA QUANTO TUA!

  • La colpa è SUA (del legale che hai scelto) perché non ha avuto la serietà di rinunciare ad un cliente che sapeva benissimo di NON poter assistere bene come avrebbe dovuto. 
  • La colpa è anche TUA perché NON ti sei informato.

Mi sembra di sentire l’obiezione:

Ma che ne potevo sapere io di quello che sa fare il mio avvocato?

Bastava chiedere direttamente a lui!

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Oppure, se non ti fidavi delle sue parole, potevi anche fare qualche ricerca su Google o domandare a chi te lo ha presentato.

Ti faccio questa domanda:

Tu andresti a farti curare una brutta malattia dal primo medico che ti capita davanti?

PENSO PROPRIO DI NO.

Scommetto che, in quel caso, saresti disposto a passare le tue giornate a fare ricerche pur di trovare la persona giusta che sappia curare il tuo male.

Perché non informarsi quando hai un problema legale?

In fin dei conti, che cosa cambia?

Entrambe le cose (malattia e problemi legali) possono complicarti tantissimo la vita.

Prendi il caso in cui hai un debito con la Banca o con il Fisco: ti assicuro che, se non lo gestisci bene, la tua vita potrebbe risultarne enormemente rovinata tanto da portarti, in casi estremi, anche alla morte.

Non sto esagerando per metterti paura… queste cose succedono tutti i giorni e te ne do una prova:

A chi ti devi rivolgere?

Devi cercare Professionisti COMPETENTI del settore che riguarda il TUO problema.

Se devi negoziare un saldo e stralcio con la Banca DEVI trovare un Professionista che sia abituato a trattare con gli Istituti di Credito.

Questa persona deve avere competenze in diritto Civile e diritto Bancario, deve conoscere molto bene le Procedure Esecutive Immobiliari e quelle interne all’Istituto di Credito e, soprattutto, che deve avere al suo attivo MOLTE PRATICHE RISOLTE POSITIVAMENTE.

Fai attenzione a quello che sto per dirti perché è MOLTO importante:

Anche se conosci molto bene il consulente a cui ti stai rivolgendo;

Anche se è un tuo amico o se ti ha risolto un altro problema;

Non ti puoi rivolgere a chi, per esempio, segue in maniera prevalente pratiche di infortunistica stradale per trattare questioni relative ad un problema con le Banche (e viceversa).

Non lo puoi fare perché le due cose sono molto diverse tra loro ed entrambe necessitano di COMPETENZE DIFFERENTI e SPECIALISTICHE.

Prima di fare una scelta in merito al Professionista che ti dovrebbe rappresentare fatti questa domanda:

“Questa persona ha le capacità necessarie a risolvere il mio problema?”

Se quando ti rispondi NON sei sicuro delle qualità della persona che hai di fronte, VATTENE e scegli un altro Professionista.

2. TRASPARENZA

Quando cerchi un consulente, quest’ultimo DEVE essere TRASPARENTE con te, nel senso che, ti deve mettere al corrente, SEMPRE, di tutte le possibili conseguenze delle tue scelte.

Perché ho detto “delle tue scelte”?

Alla fine dei conti è il Professionista a creare una strategia per tutelarti. Non sarebbe stato meglio dire: “delle sue scelte”?

NO

Ricordati sempre che il tuo avvocato agisce in giudizio o negozia con i tuoi creditori IN TUO NOME E PER TUO CONTO.

Se la causa va male o la negoziazione non si chiude SEI TU CHE CI RIMETTI, non lui.

Se vuoi evitare brutte sorprese, è NECESSARIO che il Professionista che hai scelto ti spieghi nei minimi dettagli le conseguenze di quello che state facendo.

Se non lo fa o se, facendolo, “rimane sul vago”… SCAPPA.

Non è la persona giusta per te.

3. CAPACITÀ DI RISOLVERE I PROBLEMI

(e di non crearne di nuovi…)

Non ti nascondo che questa è la caratteristica più difficile da valutare.

Che cosa intendo per “capacità di risolvere i problemi”?

Per avere questo requisito il Professionista che stai valutando:

  • DEVE porti delle alternative;
  • deve essere una persona che NON si arrende di fronte alla prima difficoltà;
  • deve cercare di trovare una soluzione anche quando questa NON è evidente.
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Ecco il sistema che utilizzo io per capire se il mio interlocutore è un professionista serio o un dilettante allo sbaraglio:

Valuto come un Professionista risponde alle mie domande.

Se la persona che hai di fronte:

  • quando parla è TITUBANTE e poco sicuro di quello che sta dicendo;
  • se argomenta solo DI PROBLEMI E NON DI SOLUZIONI;
  • se ti istiga alla lite o ti spinge solo a fare causa alla Banca senza prendere in considerazione delle “strade alternative”;
  • se si arrende alla prima difficoltà…

È molto probabile che NON sia una persona in grado di aiutarti.   

Bene… ora dovresti aver capito quali sono e come funzionano i tre parametri che dovresti utilizzare per capire se il Professionista a cui ti sei rivolto è in grado di aiutarti oppure no.

Non ti resta che applicarli.

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Ricapitolando:

In questo articolo abbiamo visto assieme i tre parametri che devi utilizzare per valutare il Professionista a cui ti sei rivolto.

Questi sono:

  1. Competenza;
  2. Trasparenza;
  3. Capacità di risolvere i problemi.

Ricordati di stare molto attento ai professionisti disonesti o che si approfittano della tua rabbia o buona fede per arricchirsi alle tue spalle.

Concludendo:

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Come avrai già capito da te, in questo blog ti fornisco gratuitamente informazioni e risorse che possono aiutarti ad uscire dal tunnel oscuro del debito.

Lo faccio perché credo che ci sia sempre una soluzione ad ogni problema e, spesso, basta veramente poco per tornare a vivere una vita serena.

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