Update: leggi l’ultimo aggiornamento sulla situazione nel nuovo articolo Blocco delle Aste: cosa succede dopo il 30 Giugno 2021

Andrea Gamberi

Il contagio da Coronavirus ha creato non pochi problemi a tutti noi italiani. In alcuni casi, però, tale evento drammatico è venuto anche “in aiuto” ad alcune famiglie in difficoltà.

In questi giorni il Governo si è dato molto da fare per arginare questa emergenza e, con il Decreto del 17 marzo 2020, c.d. “Cura Italia”, ha previsto un “periodo cuscinetto” (che terminerà il 15 aprile, poi prorogato all’11 maggio) in cui l’attività dei Tribunali è SOSPESA. 👈

Ma prima di tutto… chi sono io per parlarti di questi argomenti?

Mi presento:

Mi chiamo Andrea Gamberi e, assieme alla mia squadra, “coltello tra i dentilottiamo ogni giorno per risolvere i problemi di soldi delle persone che hanno debiti con le Banche, con le Finanziarie e con ex-Equitalia.

Sono anche autore del libro Bestseller Negoziare con la Banca.

Ciò detto…

In tale forbice temporale, salve alcune eccezioni, sono rinviati d’ufficio (a data successiva all’11 maggio 2020) tutti i procedimenti penali e civili. Tra questi ultimi sono ricomprese, anche, le procedure esecutive.

⭕ In conseguenza di ciò, tutte le aste che dovevano essere svolte in quel determinato frangente saranno rimandate a data da destinarsi.  

Oltre a tutto questo, all’art. 54 del Decreto c.d. “Cura Italia”, il Governo ha varato anche delle misure per sospendere il pagamento delle rate dei mutui “prima casa”.

In questo articolo ti indicherò quali sono i nuovi requisiti per poter beneficiare della suddetta sospensione dal pagamento del mutuo e quale sia la procedura da seguire per farne richiesta.

Nel caso, poi, che la sospensione del pagamento delle rate NON dovesse essere sufficiente a risolvere il problema del tuo debito, più avanti nell’articolo ti parlerò anche di un’altra soluzione che potresti adottare.

Che cos’è e come funziona il fondo di solidarietà per i mutui prima casa?

Il fondo di solidarietà (c.d. Fondo Gasparrini) è uno strumento che esisteva già prima dell’emergenza Coronavirus.

👉 Lo scopo di tale fondo è quello di consentire alle persone che si trovano in una situazione di temporanea difficoltà economica di sospendere il pagamento delle rate del mutuo relativo alla prima casa.

⚠ Il massimo periodo di sospensione può essere di 18 mesi e, in questo periodo di tempo, il Fondo si occupa di pagare gli interessi alla banca al posto del debitore.

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Quali sono i requisiti per ottenere la sospensione del mutuo prima casa?

⭕ Per accedere a questo beneficio occorre dimostrare di stare vivendo una situazione di reale difficoltà e soddisfare dei requisiti ben precisi.

Prima del Coronavirus:

Prima del verificarsi del problema “Coronavirus”, per accedere a questo fondo ed ottenere la sospensione del mutuo prima casa, bisognava soddisfare i seguenti requisiti:

  • Avere un ISEE (indicatore della situazione economica equivalenteinferiore a 30.000 euro. Si tratta di un indicatore che misura la condizione economica delle famiglie italiane, tenendo conto del reddito, ma anche del patrimonio e delle caratteristiche del nucleo familiare.
  • Il debitore doveva essersi trovato costretto a sospendere, anche parzialmente, l’attività lavorativa per almeno 30 giorni.
  • L’immobile su cui grava il mutuo doveva essere la prima casa del debitore (quella in cui risiede abitualmente e, in base alla norma, anche l’unica in suo possesso), la quale NON doveva essere considerata come un immobile “di lusso”.
  • Il mutuo doveva essere stato sottoscritto almeno un anno prima rispetto alla data di richiesta di sospensione.
  • Il debito residuo (cioè la parte del credito che deve essere ancora rimborsata) non doveva superare i 250.000 euro.
  • Al momento della richiesta di sospensione, il ritardo accumulato nel pagamento delle rate NON doveva superare i 90 giorni.

Adesso (dopo il Coronavirus)

Quali sono le agevolazioni che sono state ora introdotte dal nuovo decreto governativo❓

  • 👉 L’accesso al Fondo viene consentito anche a chi ha un ISEE superiore ai 30.000 euro.
  • 👉 La possibilità di sospendere le rate del mutuo è stata estesa anche ai lavoratori autonomi.

Per quanto riguarda i lavoratori autonomi, però, dovranno dimostrare di aver subito un calo del fatturato superiore al 33% rispetto a quello registrato nell’ultimo trimestre del 2019.

Questo calo di fatturato, inoltre, dovrà essere una come conseguenza della chiusura o delle restrizioni alla propria attività lavorativa causata dall’emergenza sanitaria in corso.

Queste agevolazioni sono concesse per un periodo di tempo limitato.

Si potrà usufruire di questa norma solo per i 9 mesi successivi alla sua emanazione (17 marzo 2020) e, quindi, solamente fino a Dicembre 2020.

Qual è la procedura per ottenere la sospensione del mutuo prima casa?

⭕ Per presentare una richiesta di sospensione del mutuo, devi compilare l’apposito modulo in tutte le sue parti.

👉 In seguito dovrai allegare anche tutti i documenti che certifichino il tuo stato di temporanea necessità economica, come ad esempio un attestato rilasciato dal tuo datore di lavoro.

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⚠ Il modulo che avrai compilato e la relativa documentazione di cui sopra dovranno essere consegnati direttamente alla tua Banca, che provvederà ad inoltrarli alla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici).

Puoi scaricare il modulo qui.

E se sospendere il mutuo non basta?

Se stai vivendo una situazione di difficoltà temporanea, che magari è peggiorata per via dell’emergenza sanitaria “Coronavirus”, la sospensione del mutuo potrebbe essere una strada da valutare.

Nel caso in cui riuscissi ad ottenere tale beneficio, potresti sospendere il pagamento delle rate fino a 18 mesi mentre il Fondo si occuperebbe di pagare parte degli interessi alla Banca per questo periodo di tempo.

Sicuramente ti potrebbe essere di aiuto per superare questo temporaneo momento di crisi.

⚠ Presta molta attenzione a quello che sto per dirti perché è molto importante…⚠

⭕ Il vero problema si presenta quando le tue difficoltà NON siano solamente temporanee.

Mi riferisco ai casi in cui è da molto tempo che non riesci a pagare il mutuo e la Banca ha già iniziato a contattarti oppure ti ha già inviato le c.d. “cartoline verdi” del Tribunale.

👉 In questo caso, anche se potessi accedere a questo strumento, il beneficio che ne otterresti sarebbe solamente temporaneo. Dopo la sospensione di 18 mesi, infatti, ti ritroveresti al punto di partenza e la tua casa rischierebbe di finire all’asta.

Come dicevo anche in questo articolo, quando una casa va all’asta, di solito, viene svenduta ad una cifra irrisoria, di gran lunga inferiore al loro reale valore. 👈

In questi casi il ricavato dalla vendita NON basta per saldare tutti i debiti e, di conseguenza, ti troverai a rimanere indebitato con la Banca anche se hai perso tutto.

👉 Di conseguenza ti troverai a vivere con la paura costante che, quando avrai “due soldi” sul conto in Banca o alla Posta, il tuo creditore possa portarteli via oppure con il pensiero di subire il pignoramento del quinto dello stipendio o quello dei tuoi beni.

Questa NON è vita. 😡

Soprattutto quando c’è una soluzione per evitare tutto ciò: il “saldo e stralcio dei propri debiti” nei confronti della Banca. 👈

Ricapitolando:

👉 In questo articolo abbiamo visto come il Decreto “Cura Italia” abbia previsto un temporaneo blocco delle esecuzioni immobiliari e la possibilità di sospensione del pagamento del mutuo.

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👉 Abbiamo anche potuto vedere che i requisiti per accedere alla sospensione dei finanziamenti sono cambiati da prima del Coronavirus a dopo questo tragico evento.

⚠ In ultimo abbiamo potuto ragionare sul fatto che, nonostante questo Decreto sia utile ad aiutare chi si trova in una situazione di temporanea difficoltà, NON è risolutivo per tutti quelli che hanno un problema con le Banche.

Soprattutto per chi si trova in una situazione di difficoltà “duratura”.

⭕ Per aiutare queste persone ci sono molti altri modi, primo tra tutti la procedura a Saldo e Stralcio.

Concludendo:

⚠ Per aiutarti a risolvere i tuoi guai con le Banche, io e il mio team abbiamo creato Pronto Soccorso Debiti, un piccolo manuale che è stato pensato per fornirti SUBITO un aiuto immediato e a costo ZERO.

Proprio come un vero Pronto Soccorso, lì potrai trovare informazioni utili per risolvere TUTTI i tuoi problemi di soldi con Banche e Finanziarie.

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Come avrai già capito da te, in questo blog ti fornisco gratuitamente informazioni e risorse che possono aiutarti ad uscire dal tunnel oscuro del debito.

Lo faccio perché credo che ci sia sempre una soluzione ad ogni problema e, spesso, basta veramente poco per tornare a vivere una vita serena.

Meriti anche tu di tornare a vivere felice

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