Cliente: Andrea ma conviene ricomprarsi la casa all’Asta?
Io: nel 98% dei casi NO… ci sono opzioni migliori se vuoi riuscire a tornare a vivere sereno la tua vita.
Cliente: e quel 2% in cui conviene?
Io: in quel caso, partecipare all’Asta è solo il male minore.
Ricomprarsi la casa all’Asta… questo è il primo pensiero che ti viene in mente quando la Banca ti ha messo in vendita la tua abitazione in quel modo.
Quasi sempre, in quel caso, la scelta migliore che puoi fare NON è quella di partecipare alla vendita MA ci sono un paio di situazioni in cui, se vuoi rimanere in possesso della tua casa, hai la scelta obbligata.
In questo articolo ti parlerò proprio di questi due casi.
Ma prima di tutto
Mi presento:
Mi chiamo Andrea Gamberi e, assieme alla mia squadra, “coltello tra i denti” lottiamo ogni giorno per risolvere i problemi di soldi delle persone che hanno debiti con le Banche, con le Finanziarie e con ex-Equitalia.
Sono anche autore del libro Bestseller Negoziare con la Banca.
Ricomprarsi la casa all’Asta: perché (di solito) è un errore?
Come ti spiegavo in questo articolo, quasi sempre ricomprarsi la casa all’Asta è un errore. 👈
Il motivo di questa mia affermazione è che, se deciderai di seguire quella strada, alla fine di tutto:
- sarai finanziariamente morto;
- avrai un monte di debiti sulla schiena;
- la tua (ex) abitazione sarà di un’altra persona (e NON potrà più essere la tua) ma ci potrai solo continuare a vivere dentro.
Ricomprarsi la casa all’Asta: quando conviene?
Quello che abbiamo appena visto vale in linea di massima…
Però ci sono anche un paio di casi in cui quella strada è anche l’unica percorribile se ti trovi con la casa messa in vendita dalla Banca e la volontà di rimanerne in possesso.
👉 Questi due casi si verificano quando:
- hai tanti creditori che si sono iscritti nella procedura esecutiva (che si sono costituiti nel procedimento di vendita della tua casa);
- oltre alla Banca c’è anche l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia) tra i soggetti a cui devi dei soldi.
Caso n.1: sono presenti tanti creditori
Per farti capire perché questa cosa rappresenta un problema, ti devo spiegare come funziona il sistema delle Aste Giudiziarie.
Stai tranquillo… eviterò di parlarti in Legalese.
Creditore “procedente” e creditore “intervenuto”: che cosa sono?
👉 Il creditore “procedente” è quello che dà avvio alla procedura esecutiva contro di te. Di solito, è la Banca che ha l’ipoteca di primo grado nei tuoi confronti.
È quello che anticipa le spese per mettere la tua casa all’Asta e, di solito, è anche quello che ha la speranza di recuperare qualche soldo dalla vendita… proprio perché ha l’ipoteca di primo grado a garantire i suoi interessi.
Il Creditore procedente fa da apripista agli altri creditori… gli “intervenuti“.
Questi ultimi sono gli altri tuoi creditori.
Gli intervenuti vengono pagati in base al tipo di garanzia che vantano contro di te e al loro “grado di intervento“.
Per esempio, quelli che hanno iscritto un’ipoteca (volontaria o giudiziale) sulla tua casa dovrebbero venire pagati subito dopo il creditore procedente, che ha l’ipoteca di primo grado.
Quelli chirografari (creditori senza nessuna garanzia nei tuoi confronti) verranno pagati in ordine “di intervento” nella procedura esecutiva (secondo il principio: chi tardi arriva male alloggia).
Perché è importante questa cosa?
⚠ Se vuoi riuscire a risolvere TUTTI i tuoi problemi di soldi con le Banche o le Finanziarie, lo strumento migliore che potresti utilizzare è quello del Saldo e Stralcio.
Con questa procedura tu potrai ottenere uno sconto dal tuo creditore e “lo stralcio” (la cancellazione) del residuo del tuo debito.
In pochissime parole:
Se hai un debito di 100.000 euro, trattando nel modo corretto, potresti ottenere, per esempio, uno sconto di 60.000 euro.
👉 Una volta che avrai versato al tuo creditore i 40.000 euro concordati, il residuo del tuo debito (gli altri 60.000 euro) verrà cancellato per sempre, così come la procedura esecutiva avviata contro di te.
Ora… perché è un problema se ci sono molti creditori?
⚠ Per riuscire a chiudere la procedura esecutiva aperta nei tuoi confronti e che coinvolge la tua casa DEVI raggiungere un accordo con TUTTI i creditori che sono presenti nella stessa (procedente e intervenuti).
👉 Se NON lo farai NON potrai interrompere la vendita all’asta di casa tua che, di conseguenza, continuerà SOLO a favore dei creditori rimasti.
Mi spiego meglio con un esempio:
Diciamo che hai 3 creditori.
- la Banca X a cui devi restituire 100.000 euro (creditore procedente);
- la Banca Y a cui devi rimborsare 50.000 euro (creditore intervenuto);
- la Finanziaria Z a cui devi ridare 25.000 euro (altro creditore intervenuto).
La tua casa vale 100.000 euro.
Tu hai a disposizione 70.000 euro per trattare con i tuoi creditori.
Diciamo che chiudi un accordo SOLO con la Banca X; i 70.000 euro li dai a lei e, quest’ultima rinuncia alla sua partecipazione all’Asta.
👉 Di fatto nei confronti della tua casa NON CAMBIA NULLA.
La Banca X NON sarà più presente nell’elenco dei creditori, MA ci saranno sempre la Banca Y e la Finanziaria Z.
Le conseguenze della tua trattativa saranno due:
- Non avendo trovato un accordo con gli altri due creditori, questi non avranno alcun motivo per uscire dalla procedura esecutiva… (anzi, quello che hai fatto è andato a loro favore);
- La Banca Y, infatti, avrà la certezza di incassare i propri soldi dalla vendita mentre, prima, la cosa era impossibile (visto il modo in cui funzionano le Aste Giudiziarie) perché le somme ricavate dall’Asta sarebbero state tutte assorbite dalla Banca X;
Quindi, alla fine, che cosa succederà?
Tu avrai speso 70.000 euro e chiuso un debito di 100.000.
Molto probabilmente il ricavato dell’Asta sarà riuscito a saldare quasi integralmente il debito che avevi con la Banca Y MA la Finanziaria Z avrà ottenuto ben poco e, di conseguenza, continuerà a braccarti.
Resterai ancora segnalato alla C.R.I.F. e, di conseguenza, NON tornerai a vivere sereno la tua vita.
⚠ Il punto fondamentale, però, è che NON sarai riuscito nemmeno a rimanere in possesso della tua casa (così come, invece, avresti voluto).
👉 Ed è proprio questo il motivo per cui, se il tuo scopo è quello di restare in possesso della tua abitazione, in questo caso l’unica alternativa che hai è partecipare all’Asta.
Mi spiego meglio
Diciamo che, invece, di spendere quei 70.000 euro per trovare un accordo con la Banca X, decidi di utilizzarli per partecipare all’Asta.
Nel caso in cui la persona che parteciperà alla vendita al posto tuo (per Legge non puoi farlo tu) riuscisse ad aggiudicarsi la casa, ti troverai in questa situazione:
- la Banca X avrà incassato una parte del suo credito nei tuoi confronti e, di conseguenza, continuerà a cercare di incassare qualche cosa da te;
- la Banca Y e la Finanziaria Z saranno rimaste entrambe a bocca asciutta e, quindi, continueranno a braccarti per cercare di recuperare qualche cosa.
- Ma tu potrai continuare a vivere all’interno della tua (ex) casa.
Caso n.2: tra i tuoi creditori è presente anche Equitalia
Questo è il secondo e ultimo caso in cui può valere la pena di partecipare all’Asta di casa tua.
Quando la tua casa viene venduta in quel modo, la presenza dell’Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) tra i creditori intervenuti è un problema MOLTO grande… anche se, oltre al procedente, c’è solo lei.
Perché Equitalia è un problema se te la trovi trai i creditori intervenuti?
La presenza dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra i creditori intervenuti nella vendita giudiziale di casa tua è un problema perché Equitalia NON TRATTA MAI. 👈
Questo vuol dire che se hai un debito di 50.000 euro con quest’ultima, le dovrai dare 50.000 euro (oltre agli interessi maturati giorno per giorno).
⚠ A parte gli strumenti della “rottamazione”, della “pace fiscale” ecc., Equitalia NON ti sconterà un euro dalla somma che le devi (e questo anche per altri motivi).
Che cosa comporta questa cosa?
Partiamo dall’esempio che abbiamo fatto prima:
Hai un debito di 100.000 euro con la Banca X e, questa volta, hai anche un debito di 50.000 euro con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
La somma che hai a disposizione è sempre di 70.000 euro.
Ora… che succede?
Se vuoi chiudere la questione con un saldo e stralcio, i soldi NON ti bastano.
Come ti ho spiegato anche in quest’altro articolo, visto che Equitalia NON tratta, per chiudere la questione in quel modo e cancellare anche la procedura esecutiva che pende sulla tua casa DEVI per forza darle i 50.000 euro che le devi.
⚠ Il problema è che NON hai speranza di convincere la Banca X a chiudere un accordo con te dandole solo i 20.000 euro che ti resterebbero in tasca dopo aver pagato l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ricordati che tu hai a disposizione “solo” 70.000 euro).
La Banca X, infatti, è il creditore procedente, garantito con ipoteca di primo grado e, di conseguenza, se la casa andasse venduta all’Asta, sarebbe il solo ad incassare mentre Equitalia resterebbe a bocca asciutta.
In conseguenza di ciò, la Banca X NON avrebbe nessun motivo di accettare una proposta tanto svantaggiosa per lei (ma tu NON hai altri soldi da aggiungere ai 20.000 euro che ti resterebbero dopo aver pagato “lo Stato“).
Ora… come nel caso 1:
Che cosa succede se trovi un accordo solo con la Banca X e NON paghi Equitalia?
⚠ Come prima, la procedura esecutiva che grava sulla tua casa NON verrà cancellata (perché Equitalia NON avrà nessun motivo per farlo) e, di conseguenza, anche se tu avrai pagato la Banca X, la tua abitazione verrà venduta all’Asta.
👉 Il ricavato della vendita verrà incassato dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione e tu ti troverai senza più casa MA, forse, anche senza più debiti (sempre che il ricavato dalla vendita sia stato sufficiente a pagare interamente il tuo debito con lei… cosa che NON succede sempre).
In entrambi i casi
È probabile che NON sia una storia a lieto fine
Come ti ho detto all’inizio di questo articolo, in questi due casi ricomprarsi la casa all’Asta è, forse, il male minore.
Se ti trovi in questa situazione e vuoi capire se ti conviene fare questo passo
Ti do un consiglio:
👉 Cerca di valutare che cosa è più importante per te, se la volontà di rimanere in possesso della tua casa oppure quello di cercare di risolvere i tuoi problemi (ma perdendo la casa).
Lo so che è dura da accettare ma sono abituato a dire le cose come stanno anche se fanno male…
So anche molto bene che tu vorresti la soluzione magica ai tuoi guai… quella che molti ti dicono di avere (ma che poi NESSUNO HA VERAMENTE).
Lo so che che per te è molto difficile accettare l’idea di dover scegliere ma, nei casi che abbiamo visto poco fa, tutte e due le cose sono molto difficili da ottenere insieme.
A questo punto,
Se la risposta che ti dai a quella domanda è:
Voglio risolvere i miei problemi di soldi con le Banche
Allora sappi che c’è un modo per poterci riuscire MA dovrai rinunciare alla tua casa.
Questo modo è l’utilizzo della Legge 3/2012 (anche detta: Legge Anti Suicidi).
⚠ Utilizzando questo strumento la tua casa verrà venduta comunque all’Asta MA dopo la vendita (se sarai assistito da un bravo professionista, esperto della materia) il Giudice eliminerà i debiti che saranno rimasti impagati e, di conseguenza, dopo un po’ di tempo potrai tornare a vivere sereno la tua vita.
Richiedi subito un appuntamento gratuito e senza impegno per valutare la tua situazione.
Non aspettare: fai qui e ora il primo passo per risolvere il problema dei debiti definitivamente e tornare finalmente a vivere in serenità.
👉 Consiglio bonus… quando ti trovi nei guai con la Banca stai sempre attento a tutti quelli che ti vedono solo come un pollo da spennare.
Ricapitolando:
Leggendo questo articolo hai capito che, di solito, NON conviene cercare di ricomprarsi la casa all’Asta… è molto meglio trovare un accordo a saldo e stralcio con il proprio creditore. 👈
Questa cosa NON è possibile (o è estremamente difficile) in due casi e, cioè, quando:
- hai tanti creditori che si sono iscritti nella procedura esecutiva (che si sono costituiti nel procedimento di vendita della tua casa);
- oltre alla Banca c’è anche l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia) tra i soggetti a cui devi dei soldi.
👉 In queste due circostanze, se proprio vuoi riuscire a rimanere in possesso della tua casa, allora potrebbe valere la pena cercare di ricomprarsela all’Asta.
Ricordati, però, che partecipare alla vendita di casa tua NON risolve i tuoi guai ma potrebbe essere solo il male minore.
👉 Per capire se quella che stai per fare è la scelta giusta oppure NO, devi valutare le tue alternative e le tue priorità.
Nel caso in cui l’ago della bilancia pendesse dalla parte della risoluzione dei tuoi guai con le Banche, allora potresti utilizzare lo strumento della Legge 3/2012.
👉 Ricordati sempre che raggiungerai il risultato voluto SOLO se sarai aiutato da un professionista esperto della materia e non dal primo pirla che ti capita di fronte.
Concludendo:
⚠ Per aiutarti a risolvere i tuoi guai con le Banche, io e il mio team abbiamo creato Pronto Soccorso Debiti, un piccolo manuale che è stato pensato per fornirti SUBITO un aiuto immediato e a costo ZERO.
Proprio come un vero Pronto Soccorso, lì potrai trovare informazioni utili per risolvere TUTTI i tuoi problemi di soldi con Banche e Finanziarie.
Come avrai già capito da te, in questo blog ti fornisco gratuitamente informazioni e risorse che possono aiutarti ad uscire dal tunnel oscuro del debito.
Lo faccio perché credo che ci sia sempre una soluzione ad ogni problema e, spesso, basta veramente poco per tornare a vivere una vita serena.
Meriti anche tu di tornare a vivere felice
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