Se rischi di perdere la tua casa per colpa di un debito che hai fatto con la Banca, potresti pensare che in tutta questa storia il tuo nemico sia l’Istituto di Credito.

Ti sbagli.

Non è così.

Il tuo peggior nemico NON è la Banca ma IL MODO con cui la Banca cercherà di recuperare i soldi che le devi.

Il tuo peggior nemico sono le Aste Giudiziarie.

Prima di spiegarti il motivo di questa mia affermazione e fare luce su tutti i rischi che corri a perdere la tua abitazione in quel modo

Mi presento:

Mi chiamo Andrea Gamberi e, assieme alla mia squadra, “coltello tra i dentilottiamo ogni giorno per risolvere i problemi di soldi delle persone che hanno debiti con le Banche, con le Finanziarie e con ex-Equitalia.

Sono anche autore del libro Bestseller Negoziare con la Banca.

La Banca è solo UNA parte del problema

Un problema MOLTO più complesso che è composto di TRE elementi:

  1. Tu che NON stai rimborsando il prestito che hai ricevuto;
  2. la Banca che ti HA GIÀ dato i soldi che le avevi chiesto (e che, di conseguenza, sta già subendo un danno dal fatto che questi soldi non le vengono restituiti come da accordi presi con te);
  3. I modi con cui la Banca può cercare di recuperare il denaro che le devi.

L’Asta Giudiziaria è UNO di quei modi.

Purtroppo, però, è anche il sistema che viene utilizzato con più frequenza e che “produce più danni”a te e alla tua famiglia.

Perché dico che l’Asta è il tuo vero “nemico”?

Per via del fatto che, una casa messa in vendita in quel modo, subisce una svalutazione così veloce da farle perdere oltre il 60% del suo valore in poco meno di un anno.

Mi spiego meglio:

Le Aste non funzionano come nei film

Quando la tua casa va all’Asta, il prezzo con cui viene messa sul mercato per essere venduta non va al rialzo ma AL RIBASSO.

Per ogni vendita andata deserta (cioè, ogni volta che la casa NON viene venduta perché non ci sono partecipanti all’Asta) il valore della tua abitazione viene abbassato fino a che qualcuno non decide di partecipare alla vendita e di fare un’offerta.

Solo in quest’ultimo caso (e SOLO se ci sono più persone interessate alla tua casa che partecipano alla medesima vendita) i potenziali acquirenti sono tenuti a fare offerte al rialzo.

Adesso ti spiego come funziona la cosa nello specifico:

Il sistema dei ribassi per le Aste:

Facciamo l’ipotesi che il valore di stima della tua casa, messa in vendita all’Asta, sia di 100.000 euro.

Tale valore (100.000 euro) costituisce la c.d. “Base d’Asta” per la prima vendita.

Ora… la prima cosa da sapere è che, per Legge, chi vuole comprarsi la tua casa all’Asta ha SEMPRE la possibilità di offrire il 25% in meno rispetto al valore di partenza (a Base d’Asta).

Tale ribasso si chiama “Offerta Minima”.

Questo vuol dire che, alla prima vendita, dove la tua casa è stata messa sul mercato a 100.000 euro (Base d’Asta), una persona potrebbe partecipare offrendo SOLO 75.000 euro (e, cioè, il 25% in meno della Base d’Asta in corso) e, se unico offerente, a quel prezzo potrebbe aggiudicarsi la tua abitazione.

Tale sistema si ripete per OGNI vendita successiva alla prima.

In più, ogni volta che una vendita va deserta” (cioè, come ti ho spiegato poco fa, ogni volta che la casa NON viene venduta perché non ci sono partecipanti all’Asta), il valore di Base d’Asta della tua abitazione viene ribassato del 25% rispetto alla Base d’Asta della vendita andata deserta.

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Continuo con l’esempio di prima:

Abbiamo detto che la tua casa è stata valutata 100.000 euro dal Tecnico del Tribunale e che, al primo tentativo di vendita, il suo valore a “Base d’Asta” era pari a quel valore (100.000 euro).

Diciamo che NON partecipi nessuno.

Alla seconda vendita il valore a Base d’Asta della tua casa NON sarà più di 100.000 euro ma, invece, sarà pari a 75.000 euro (il 25% in meno del valore di base d’Asta della vendita precedente andata deserta). 

Come abbiamo detto sopra, però, una persona interessata a portarti via la casa avrà la possibilità di offrire SEMPRE il 25% in meno rispetto al valore a Base d’Asta per quella vendita.

Questo vuol dire che, al secondo tentativo di vendita, tenuto presente che la Base d’Asta sarà di 75.000 euro, l’Offerta Minima per aggiudicarsi la tua casa sarà pari a 56.250 euro (il 25% di ‘ribasso’, quindi, verrà calcolato sull’importo di 75.000 euro e NON sui 100.000 euro di partenza). 

E così di seguito…

Per farti capire meglio con che velocità la tua casa (o, più in generale, il bene immobile) si può deprezzare in caso di vendita all’Asta, ti riporto qui di seguito un piccolo schema che riguarda solo i primi tre tentativi di vendita.

Infatti, se la tua abitazione non dovesse essere venduta nelle prime due Aste, il Tribunale ne farà sempre una terza.

Detto questo passiamo ai numeri:

Valore di perizia 100.000 euro.

1a vendita:Base d’Asta = 100.000 euro
Offerta Minima = 75.000 euro
2a vendita:Base d’Asta = 75.000 euro
Offerta Minima = 56.250 euro
3a vendita:Base d’Asta = 56.250 euro
Offerta Minima = 42.187 euro

Come puoi vedere da solo, nel giro di sole TRE vendite all’Asta la tua casa subirà una svalutazione di quasi il 60% rispetto al valore di partenza (42.187 euro contro i 100.000 euro iniziali!)

Se dovesse esserci un’ulteriore vendita rispetto alla terza (cosa che si verifica di frequente nella prassi) la tua abitazione potrebbe essere addirittura venduta a soli 31.640 euro (25% in meno della Base d’Asta della quarta vendita che, in questo caso, sarebbe pari a 42.187 euro).

Una follia!

Perché questa veloce svalutazione è un problema?

Un falso mito associato alle Aste dice che, una volta venduta la casa attraverso questa procedura, il tuo debito sarà cancellato e tutto il calvario che hai passato fino a quel momento avrà fine.

NON è così.

Anzi…

Più le cose vanno avanti, più il tuo debito aumenta

Quando una casa va all’Asta, nel 99,9% dei casi viene venduta ad un prezzo MOLTO PIÙ BASSO del debito che avevi con la Banca. A quest’ultimo, poi, vanno aggiunte anche le SPESE che il creditore ha dovuto sostenere per avere indietro i suoi soldi oltre agli INTERESSI dovuti per il trascorrere del tempo.

In parole povere: la somma che devi restituire alla Banca CRESCE con il tempo mentre il valore di vendita della tua casa DIMINUISCE ad ogni vendita andata deserta (come abbiamo visto sopra).

A questo punto:

Se il valore del tuo debito SUPERA quello ricavato dalla vendita della tua casa all’Asta, allora la differenza di tale debito ti rimarrà sulle spalle per molto tempo (qualche volta per sempre).

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Ti faccio un esempio:

Alessio ha un debito di 100.000 euro con la Banca X.

Per facilitare i calcoli, diciamo che la sua abitazione ha un valore di mercato pari a 100.000 euro.

Alessio incomincia ad avere problemi a rimborsare il prestito ottenuto e, con il tempo, si trova la casa in vendita all’Asta. Il prezzo di partenza viene fissato in 100.000 euro (sempre per comodità di calcolo)

Diciamo che l’abitazione di Alessio è molto bella e viene venduta alla seconda Asta, al prezzo di 56.250 euro (valore dell’Offerta Minima alla seconda asta).

Ipotizziamo che, per tale vendita, la Banca abbia sostenuto 10.000 euro di costi (una somma che, nella prassi, non è poi così lontana dalla verità) e 3.000 euro di interessi maturati fino a quel momento.

Alla fine di tutto Alessio avrà ancora un debito di 56.750 euro con la Banca X (cioè 100.000 del debito originario + 10.000 euro per le spese sostenute dal proprio creditore + 3.000 euro di interessi – 56.250 euro, somma a cui la casa è stata venduta all’asta = 56.750 come residuo del debito da restituire alla Banca X).

A questo punto Alessio avrà perso la sua casa per quattro spicci e si troverà a dovere alla Banca ancora più di metà del suo debito originario.

In conseguenza di tutto ciò, Alessio NON tornerà a vivere sereno la sua vita in quanto continuerà ad essere braccato dal suo creditore (e questo fino a che non avrà restituito il resto del suo debito che, nel frattempo, continuerà a crescere alimentato dagli interessi dovuti e dalle spese legali sostenute per incassarlo).

Inoltre Alessio non potrà neppure più richiedere un mutuo o un finanziamento (anche solo per comprare un cellulare a rate) perché, fino a che il debito esisterà, sarà sempre segnalato come “cattivo pagatore” in C.R.I.F. e alla Centrale Rischi della Banca d’Italia.

Non potrà più avere neppure un conto corrente intestato, perché quest’ultimo potrebbe essere sempre “aggredito” dalla Banca creditrice.

Se, poi, avrà un lavoro dipendente potrà subire il pignoramento del quinto dello stipendio per tutto il residuo dell’importo dovuto più gli interessi e le ulteriori spese che, nel frattempo, si saranno maturate.

Spese che si sommeranno al suo debito originario e che, in questo modo, continuerà a crescere, in un ciclo infinito.

Che cosa avrebbe dovuto fare Alessio per evitare di trovarsi in questa situazione?

Per evitare di trovarsi chiuso in una “strada senza uscita”, Alessio avrebbe dovuto decidere di agire per impedire che la propria casa fosse venduta all’Asta.

Per esempio, avrebbe potuto tentare di raggiungere un accordo a saldo e stralcio con l’Istituto di Credito.

In questo modo avrebbe ottenuto un forte sconto rispetto al suo debito originario.

Se, poi, avesse anche avuto qualcuno in grado di prestargli il denaro necessario per la trattativa, avrebbe potuto evitare di perdere la sua casa ed avrebbe potuto ricominciare a vivere sereno la sua vita.

Se ti trovi nei guai con una Banca

Ti do un CONSIGLIO:

Non farti prendere dal panico.

Ricordati sempre che, anche se la tua casa è già all’Asta, esiste sempre un modo per risolvere il tuo problema con la Banca.

Le due cose da fare sono:

  1. non perdere tempo;
  2. NON seguire strade che ti porteranno a peggiorare la tua situazione

In conseguenza di ciò, se vuoi evitare di sprecare tempo, denaro e l’unica possibilità che hai per risolvere i tuoi guai con la Banca e ritornare a vivere sereno la tua vita DEVI farti aiutare da un professionista ESPERTO nella risoluzione del TUO problema.

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Tutti abbiamo un amico o conoscente avvocato a cui ci rivolgiamo per primo quando le cose non vanno, Ma se quella persona non si occupa TUTTI I GIORNI di risolvere problemi come il tuo ma fa un pò di tutto, allora non ti potrà essere di aiuto.

La sua inesperienza lo porterà a commettere degli errori e i suoi errori ricadranno sulle TUE spalle.

Richiedi subito un appuntamento gratuito e senza impegno per valutare la tua situazione.
Non aspettare: fai qui e ora il primo passo per risolvere il problema dei debiti definitivamente e tornare finalmente a vivere in serenità.

Ricapitolando:

In questo articolo abbiamo visto come funziona il sistema “perverso” delle Aste Giudiziali.

Ogni volta che un’Asta va deserta l’abitazione verrà deprezzata di un 25% rispetto all’asta precedente.

Ad ogni Asta, un potenziale acquirente può comprare la tua casa offrendo un 25% in meno rispetto al valore di partenza.

Se il valore di vendita diventerà troppo basso, è quasi certo che una buona parte del tuo debito originario ti rimanga sulle spalle per il resto della tua vita.

Dopo aver perso la tua casa ti troverai ancora braccato dal tuo creditore e, di conseguenza, il calvario che stai vivendo proprio ora non avrà fine.

Ricorda sempre che puoi risolvere i tuoi guai affidandoti ad un professionista ESPERTO nella risoluzione del TUO tipo di problema (ma devi evitare di metterti nelle mani del primo avvocato che ti capita davanti, anche se lo conosci da anni o è un tuo amico)

Concludendo:

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Come avrai già capito da te, in questo blog ti fornisco gratuitamente informazioni e risorse che possono aiutarti ad uscire dal tunnel oscuro del debito.

Lo faccio perché credo che ci sia sempre una soluzione ad ogni problema e, spesso, basta veramente poco per tornare a vivere una vita serena.

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