Molte persone che si trovano con la casa all’Asta pensano che dopo la terza vendita andata deserta, la loro abitazione sarà salva e la cosa sarà finita lì.
Se anche tu la pensi in questo modo, mi dispiace deluderti MA la verità è un po’ più complicata di così.
Se hai qualche minuto di pazienza ti spiego come funziona e come puoi sfruttare questa situazione per risolvere per sempre i tuoi problemi di soldi con le Banche.
L’argomento è piuttosto tecnico e complesso e, di conseguenza, qui cercherò di spiegartelo nella maniera più semplice possibile.
Se, poi, vuoi approfondire un po’ di più il discorso, ti metto qui sotto il link al mio blog dove puoi trovare altre risposte alle tue domande.
Ora… siamo partiti dall’idea che, dopo la terza asta andata deserta, la tua casa sarà libera perché la procedura esecutiva verrà cancellata.
Questo è un mito e deriva da due cose:
1 – dal fatto che, quando la Banca ti mette la casa all’Asta, vengono programmati i primi 3 tentativi di vendita ma, se questi vanno deserti, allora l’Istituto di Credito deve ottenere l’autorizzazione del Giudice a procedere ad una quarta, quinta, sesta vendita… e così via.
Personalmente mi è capitato un caso dove la Banca aveva chiesto (e ottenuto dal Giudice) per ben 17 volte la vendita della casa del proprio debitore… una follia!
Soprattutto perché, alla fine, quella casa NON è stata venduta neppure alla diciassettesima volta.
2 – Il secondo motivo per il quale esiste questo mito deriva dal fatto che l’art. 164 bis delle disposizioni di attuazione del codice civile prevede che QUANDO diventa evidente che il creditore NON possa più essere soddisfatto dalla vendita del bene all’Asta, ALLORA la procedura esecutiva DEVE essere chiusa dal Giudice.
Questo vuol dire che, se per esempio, tu devi dare alla Banca 150.000 euro e la tua casa all’Asta si è deprezzata così tanto da essere messa in vendita a soli 15.000 euro, NON avrebbe più senso procedere oltre perché, se anche fosse venduta a quel prezzo a qualcuno, il ricavato dell’Asta NON soddisferebbe il tuo creditore.
Ora… detto così, il succo del discorso sembra abbastanza chiaro MA il problema è che SIAMO IN ITALIA e, di conseguenza, niente è MAI semplice.
Il fatto è che la Legge NON stabilisce dei parametri oggettivi per aiutare il Giudice a valutare quando sia il caso di cancellare la procedura esecutiva in corso e quando no.
Per risolvere questa situazione si sono previste 2 circostanze che il Magistrato deve valutare:
La prima è che l’abitazione oggetto della vendita all’asta abbia subito una forte svalutazione a causa dei tentativi di vendita andati deserti.
Come dicevamo poco fa, se la casa è partita da 100.000 euro e, dopo tante aste andate deserte, è arrivata ad essere messa in vendita a 15.000 euro, questo parametro si può considerare come rispettato.
Il secondo punto è che NON sia più possibile riuscire a soddisfare gli interessi dei creditori. Di solito si ritiene che gli interessi dei creditori NON possano essere più soddisfatti se si verificano le seguenti condizioni:
– Cioè che sia stato appurato che la casa non risulta essere vendibile; – Che non ci sia stata nessuna richiesta di informazioni al Custode o di visita dell’abitazione; – Che nessuno abbia manifestato un interesse ad acquistare quella casa; – e, come dicevamo poco fa, che il prezzo a base d’asta sia diventato troppo basso per soddisfare i creditori.
Ora… quelle appena viste sono linee guida generali create da un paio di Tribunali ma OGNI TRIBUNALE e ogni Magistrato segue le proprie.
Per sapere quali siano, l’unico modo è quello di informarsi direttamente presso la Cancellaria delle Esecuzioni Immobiliari oppure con il Custode Giudiziario o il Delegato alla vendita della tua abitazione.
Ad ogni modo, però, il fatto che la procedura esecutiva possa venire cancellata dal Giudice NON risolve il problema di chi ha un debito con la Banca.
Mi spiego meglio
Se la procedura esecutiva viene cancellata, questo non vuol dire che verrà cancellato anche il tuo debito, come invece, purtroppo molti credono.
Se devi dei soldi a una Banca, il fatto di non avere più la casa all’Asta, per te è sicuramente una bella cosa MA non vuol dire che tu abbia risolto i tuoi guai.
Anche se la tua casa NON è più all’Asta il tuo debito esiste ancora e il tuo creditore potrà continuare a braccarti fino a che non avrà recuperato da te i soldi che gli devi. In linea di principio, poi, la Banca potrebbe rimettere la tua casa in vendita, notificandoti un nuovo pignoramento e ricominciando tutto daccapo.
Oltretutto, poi, il fatto che il tuo debito sia ancora lì ti impedisce di ritornare a vivere serenamente la tua vita perché sarai finanziariamente morto, in quanto nessuna Banca o finanziaria ti presterà più nemmeno un euro e, di conseguenza, non potrai più comprare nemmeno un tostapane a rate.
All’inizio di questo video, però, ti avevo promesso anche una soluzione al tuo problema… soluzione che ti do subito.
Devi utilizzare questa situazione come leva per trattare con la Banca.
Molte persone non ci pensano MA se il Giudice chiude la procedura esecutiva o ci sono buone possibilità che lo faccia, questa cosa ti può essere molto utile se vuoi riuscire a risolvere i tuoi guai e tornare a dormire la notte.
In sostanza, può diventare per te una leva da utilizzare in una trattativa con la Banca.
Mi spiego meglio con un esempio:
Uno dei clienti che abbiamo aiutato a cancellare tutti i suoi problemi di soldi con le Banche aveva un debito di circa 120.000 euro con un Istituto di Credito.
La sua casa era andata all’Asta per ben quattro volte ma nessuno si era mai presentato per fare un’offerta. Il valore della sua abitazione era sceso tantissimo.
A questo punto, sfruttando il fatto che il Giudice avrebbe potutochiudere la procedura esecutiva, abbiamo fatto alla Banca un’offerta a saldo e stralcio per 20.000 euro.
Ora… la Banca, trovandosi di fronte all’effettiva possibilità che il Giudice cancellasse la procedura esecutiva ed avendo già speso tantissimi soldi per cercare di recuperare quanto quella persona gli doveva, per evitare altri costi l’Istituto di Credito ha accettato l’accordo.
Morale della storia: Quella persona ha chiuso il suo debito risparmiando oltre 100.000 euro. Dopo 3 anni il suo nome è stato cancellato dalla CRIF e, sin da subito, ha ricominciato a dormire la notte.
Ti sembra impossibile?
Non lo è… se sei in grado di costruire una buona strategia per affrontare i tuoi creditori.
E, visto che di solito tu non sei in grado di farlo (perché nella vita ti occupi di altro e non hai passato anni a specializzarti in diritto bancario) ti CONSIGLIO di farti aiutare in queste cose da un professionista esperto della materia.
Altrimenti questo risultato non lo ottieni
In ultimo:
⚠ Per aiutarti a risolvere i tuoi guai con le Banche, io e il mio team abbiamo creato Pronto Soccorso Debiti, un piccolo manuale che è stato pensato per fornirti SUBITO un aiuto immediato e a costo ZERO.
⭕ In quest’ultimo caso, ti manderò ogni settimana tante preziose informazioni, case history e piccoli trucchi che ti saranno molto utili per far sì che i tuoi problemi con le Banche siano solo un brutto ricordo.
⭕ Se vuoi che io dia una risposta ad una tua domanda, scrivimela semplicemente nei commenti qui sotto ed io lo farò nel più breve tempo possibile.
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