Se devi dei soldi ad una Banca o ad una Finanziaria e non vuoi perdere tutto quello che possiedi, devi evitare di sbagliare strategia nell’affrontare il tuo problema.
Gli errori che potresti commettere lungo la strada che ti condurrà fuori dal tunnel oscuro del debito sono molti ma UNO in particolare ti farà finire in mezzo ad una strada assieme alla tua famiglia.
In questo video puoi scoprire qual è e come evitarlo.
Quando non riesci più a pagare il mutuo di casa e cominci ad essere accerchiato dai tuoi creditori, vai nel panico.
Hai paura di perdere la tua abitazione, di vederti pignorato lo stipendio (o il conto corrente) e di finire in mezzo ad una strada assieme alla tua famiglia.
Incominci a temere di rispondere al telefono o di aprire la cassetta della posta perché non ne puoi più di avere a che fare con persone che ti chiedono soldi e che ti minacciano di venderti la casa all’Asta. In questo stato mentale rischi di commettere molti errori… ma ce n’è uno, in particolare, che può farti finire sotto ad un ponte.
Partiamo dal principio:
Qualche giorno fa mi contatta una persona in cerca di aiuto.
Si chiama Daniele e mi riferisce di avere un debito con la Banca per 250.000 euro ed una casa all’Asta che potrebbe essere venduta di lì ad un paio di settimane.
Mi dice anche di essere seguito da un avvocato e di aver presentato una proposta a saldo e stralcio al proprio creditore per 200.000 euro.
Proposta che è stata accettata.
Ora… qual è il problema?
Il problema è che, Daniele, i 200.000 euro da dare alla Banca per pagare il suo debito NON li ha e, di conseguenza, vuole sapere da me se ho una soluzione da proporgli.
Lui è segnalato in CRIF e, quindi, nessun Istituto di Credito gli presta i soldi che gli servono e non ha nessun parente che glieli possa anticipare.
L’unica possibilità per avere quel denaro potrebbe essere quella di trovare una persona interessata a comprarsi la sua casa fuori dall’Asta e, con quei soldi pagare il suo creditore.
Ma, anche questa strada non è percorribile perché la vendita è troppo vicina.
A questo punto gli chiedo perché non abbia cercato una soluzione alternativa per risolvere i suoi guai e lui mi dice che il suo avvocato gli aveva detto che quella era la strada migliore per lui.
Gli domando da quanto tempo si era affidato a quel professionista e lui mi dice che il suo Legale lo seguiva da circa 2 anni e mezzo… da quando la sua casa era stata messa all’Asta.
Questa era la quarta vendita che subiva la sua abitazione ed ormai il prezzo si era abbassato così tanto che, di lì a breve, qualcuno gliel’avrebbe di sicuro portata via.
Allora gli chiedo per quale motivo il suo avvocato non avesse iniziato prima una trattativa con la Banca o se gli avesse fornito qualche soluzione alternativa al saldo e stralcio, per esempio l’utilizzo della Legge 3/2012 (meglio conosciuta come Legge anti suicidi).
Daniele fa spallucce e mi dice di non sapere nemmeno cosa sia la Legge 3/2012… il suo avvocato non gliene ha mai parlato.
Quindi, non potendolo aiutare a risolvere i suoi guai (visto che ancora non sono in grado di fare miracoli), lo saluto con la morte nel cuore e gli auguro buona fortuna.
Ora… situazioni come queste mi capitano molto spesso.
Qual è l’errore che ha commesso Daniele?
Promettere al suo creditore qualche cosa che non sarai in grado di mantenere non è un comportamento molto saggio da tenere.
Nel 100% dei casi, la Banca PRIMA prende il denaro che gli hai promesso E POI ferma la vendita (e non il contrario).
Non avendo incassato nulla, l’Asta sarebbe comunque andata avanti senza problemi. La trattativa portata avanti dal suo avvocato sarebbe stata inutile.
In più, comportandosi in quel modo, Daniele ha dimostrato al suo creditore di essere uno che racconta delle balle… una persona inaffidabile.
In casi come questo sarà molto difficile portare avanti una nuova negoziazione con il tuo creditore.
Hai perso quel minimo di credibilità che potevi avere.
Ti sei bruciato.
Ma no… non è stato questo l’errore più grande commesso da Daniele.
La cosa che ha segnato il suo destino è stata quella di farsi aiutare da un avvocato NON specializzato nella risoluzione di problemi con le Banche.
Come ti dicevo poco fa, questa è una cosa che capita spesso.
Perché?
Ti rispondo con una domanda:
Cosa fai quando iniziano i guai?
Telo dico io:
Vai a chiedere aiuto al tuo amico avvocato.
Tutti ne abbiamo uno.
Di solito è quel professionista da cui ti fai dare un consiglio o un parere gratuito… oppure è quella persona che, qualche tempo fa, ti ha risolto un altro problema. Il fatto è che, QUASI MAI, quello è il professionista giusto con cui affrontare i tuoi guai con la Banca. Perché?
Per il fatto che, di solito, quell’avvocato NON sarà un esperto nella risoluzione dei problemi che potresti avere con gli Istituti di Credito.
Il legale a cui starai chiedendo una mano sarà uno che fa un po’ di tutto ma che, alla fine dei conti, NON è esperto in niente. Ma il mio avvocato è uno bravo… lo conosco da anni!
Non metto in dubbio che il tuo legale sia un bravo professionista (deve esserlo per forza per avere ottenuto la tua fiducia) MA questo NON vuol dire che sia in grado di risolvere i tuoi problemi… soprattutto quando NON è un esperto della materia (e, cioè, in diritto bancario, in esecuzioni immobiliari o in trattative con gli Istituti di Credito).
Lo so che stai pensando:
Ma tanto è un avvocato, saprà cosa fare!
Ed è questo l’errore…
Essere un avvocato non vuol dire saper fare tutto.
Pensaci un attimo:
Se avessi un problema al cuore che, per essere curato dovesse essere operato, da chi ti faresti aprire il petto?
1-Dal tuo amico ortopedico;
2-oppure dal miglior Cardiologo che riesci a trovare?
Penso che anche tu avrai scelto la seconda opzione.
Perché hai scelto il Cardiologo? Semplice:
Ti rendi conto del fatto che sarebbe da pazzi fare maneggiare il proprio cuore a chi ripara gambe rotte (anche se lo conosci da anni o è un tuo amico).
Il cardiologo e l’ortopedico sono ENTRAMBI medici ma hanno SPECIALIZZAZIONI differenti.
È la stessa cosa quando hai un problema con una Banca.
Il diritto Bancario è una materia complicata.
Anche trattare con gli Istituti di Credito non è una cosa semplice da fare: devi conoscere molto bene i tuoi punti di forza e saper valutare con saggezza le alternative della Banca che potrebbero rendere più complessa la trattativa.
Devi essere anche in grado di convincere la tua controparte che quello che offri tu è meglio anche per lei.
Se il professionista a cui hai chiesto aiuto NON è un esperto in quelle cose allora è un casino.
Essere un avvocato NON vuol dire essere specializzati in tutto.
Se la persona a cui hai chiesto una mano NON sa bene come muoversi (o sbaglia strategia) allora i suoi errori si ripercuoteranno su di te e sulla tua famiglia.
E, di conseguenza, invece che risolvere il problema, il tuo avvocato lo peggiorerà.
Ricordati che qualunque cosa accada il sedere sulla graticola è sempre il tuo… non del tuo legale. A differenza di te, lui NON rischia nulla.
Pensaci e scegli con saggezza da chi farti aiutare.
In ultimo:
⚠ Per aiutarti a risolvere i tuoi guai con le Banche, io e il mio team abbiamo creato Pronto Soccorso Debiti, un piccolo manuale che è stato pensato per fornirti SUBITO un aiuto immediato e a costo ZERO.
⭕ In quest’ultimo caso, ti manderò ogni settimana tante preziose informazioni, case history e piccoli trucchi che ti saranno molto utili per far sì che i tuoi problemi con le Banche siano solo un brutto ricordo.
⭕ Se vuoi che io dia una risposta ad una tua domanda, scrivimela semplicemente nei commenti qui sotto ed io lo farò nel più breve tempo possibile.
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Il Gruppo KT si occupa di risolvere i problemi in campo immobiliare negli scenari di pignoramento, esecuzioni immobiliari o Aste Giudiziarie. Unendo l’esperienza di professionisti da vari settori di competenza, formuliamo la strategia giusta per ogni singolo caso.
