Problemi con la Banca: come aiutare chi è in difficoltà?

[trascrizione testo del video]

Oggi non ti voglio parlare di come gestire i tuoi debiti ma di come aiutare una persona a te cara a risolvere i suoi problemi di soldi con le Banche o le Finanziarie.
 
E ti assicuro che la cosa non dipende solo dal denaro che hai a disposizione (anche se avere a un gruzzoletto da parte è sempre utile)
 
Se vuoi aiutare qualcuno ad uscire dal tunnel oscuro del debito DEVI fare 3 cose molto semplici e che non ti costeranno un euro.
 
 
Come ti dicevo poco fa, se vuoi aiutare qualcuno a te caro a risolvere i suoi problemi con la Banca, di solito, il denaro NON è la prima cosa a cui pensare
 
Certo… i soldi sono importanti ma questi ultimi NON ti saranno di nessun aiuto se rinunci a combattere perché la paura ti blocca.
 
Il denaro è utile e necessario MA non ti servirà a nulla se ti sei rassegnato alla tua condizione di debitore o se ti sei messo nelle mani della persona sbagliata.
 
Il fatto è che, quando ti trovi di fronte ad un problema che apparentemente è molto più grande di te, potresti essere colto da angoscia, frustrazione, paura o rassegnazione.
 
Tutti questi sentimenti negativi ti impediscono di essere lucido e di avere la capacità di riflettere su come ti devi comportare per risolvere i tuoi problemi.
 
 
Quindi la prima cosa che DEVI fare se vuoi aiutare qualcuno a risolvere i suoi guai con la Banca è quella di TRANQUILLIZZARLO.
 
Tranquillizzare una persona con quel tipo di problema NON è cosa facile
 
Potresti trovarti di fronte un soggetto incapace di ascoltarti.
 
Questo perché, chi si trova a dover lottare contro una Corazzata da Guerra come una Banca o una Finanziaria tende spesso a chiudersi in sé stesso e a non dare più retta a nessuno.
 
Queste persone si sentono sole e abbandonate.
 
In conseguenza di ciò, se vuoi fare in modo che questi soggetti ti ascoltino, tu per primo, DEVI ascoltare quello che hanno da dire.
 
Devi fare in modo che si possano aprire con te… che possano dare voce ai propri pensieri e alle proprie angosce perché, altrimenti, NON avranno la lucidità mentale di prendere decisioni ponderate.
 
 
Il secondo passo da fare è quello di aiutare quella persona a gestire i sentimenti di PAURA o RASSEGNAZIONE
 
Avere PAURA è assolutamente normale in questa situazione.
 
Chi non ne avrebbe se si trovasse a dover restituire decine o centinaia di migliaia di euro alla Banca con il rischio che quest’ultima gli metta la casa all’Asta?
 
Anche essere RASSEGNATI al fatto di non essere in grado di gestire da soli i propri guai è una cosa normale.
 
Nel 99% dei casi, chi ha dei problemi di soldi con un Istituto di Credito è una persona normale… non un avvocato esperto in Diritto Bancario e, di conseguenza, è naturale sentirsi persi di fronte a qualche cosa che non si conosce.
 
 
Il vero problema, però, nasce quando la paura o la rassegnazione ti bloccano e ti fanno girare la testa dall’altra parte.
 
Quando, per paura o per rassegnazione, decidi di fare finta che i tuoi problemi NON esistano. 
 
Quello, per te, sarà l’inizio della fine perché, invece che utilizzare il tuo tempo per trovare una soluzione ai tuoi guai te ne starai sul divano di casa a guardare Netflix.
 
 
Quindi, all’atto pratico, cosa devi fare?
 
Se vuoi spezzare le catene emotive in cui quella persona è avvinghiata DEVI darle SPERANZA!
 
– La speranza di riuscire a risolvere i suoi problemi di soldi con la Banca;
– La speranza di ritornare a vivere serenamente la propria vita;
– La speranza che una soluzione si possa trovare;
– ecc.
 
Una soluzione ai problemi con le Banche e le Finanziarie ESISTE SEMPRE e, in molti casi, già sapere questa cosa permette al debitore di riaccendere un filo di speranza nel proprio cuore.
 
Ma questo potrebbe ancora NON bastare.
 
 
La terza cosa da fare è quella di GUIDARLO fuori dai guai.
 
Chi si trova con un mare di debiti sulle spalle e, magari, anche con la casa all’Asta, è come un sacco di patate svuotato del proprio contenuto… se lo lasci da solo e non lo sostieni tu, si affloscia sul pavimento.
 
Questo vuol dire che se vuoi aiutare quella persona a risolvere i suoi guai DEVI guidarlo nelle scelte da fare.
 
Devi essere pronto a sostenerlo e farlo ragionare quando lui/lei potrebbe essere troppo fragile per farlo da solo.
 
 
Ok… ma che scelte lo devo guidare a fare?
 
Per prima cosa devi aiutarlo a trovare un esperto della materia per gestire il problema
 
Bada bene:
 
NON ho detto: “trovare un avvocato” MA “trovare un esperto della materia” ed il motivo è molto semplice:
 
Un Avvocato che NON sia un esperto della materia (Diritto Bancario, esecuzioni immobiliari e negoziazione con gli Istituti di Credito) NON gli sarà di nessun aiuto perché NON sarà in grado di risolvere i problemi del debitore!
 
Ora… per far capire alle persone con cui parlo la differenza tra un Professionista esperto della materia ed un Avvocato che fa un po’ di tutto, uso sempre la metafora del medico:
 
Se tu avessi un problema al cuore che deve essere operato d’urgenza, ti faresti aprire il petto da un ortopedico o chiederesti l’aiuto del migliore cardiologo che trovi sul mercato?
 
Ortopedico e cardiologo sono ENTRAMBI medici MA solo il cardiologo ti potrà aiutare a risolvere il tuo problema con il cuore mentre l’ortopedico ti spedirà direttamente all’obitorio.
 
Questo perché hanno specializzazioni differenti.
 
La stessa cosa vale anche quando hai un problema di soldi con una Banca o una Finanziaria… in questi casi farsi aiutare da un avvocato che fa un po’ di tutto ma che NON è esperto in niente (anche se lo conosci o è tuo amico) equivale a farsi operare al cuore da un ortopedico!
 
Se tieni alla vita di quella persona pensa bene a quanto ti ho appena detto quando lo consiglierai sul da farsi.