Se hai debiti con la Banca e sei proprietario solo di una parte di casa potresti pensare di essere in una botte di ferro perché la Banca non ti porterà la tua abitazione all’Asta.
Ma questo è un GROSSO ERRORE!
In questi casi la Banca ti può fregare con il Giudizio di Divisione.
In questo video vedremo che cos’è, come funziona e perché l’Istituto di Credito lo potrebbe utilizzare contro di te.
Hai un debito con una Banca o una Finanziaria e sei comproprietario di una casa… diciamo che ne hai la metà (ma la cosa funziona anche se sei proprietario di una quota di 1/3, 1/6 1/9 e così via).
Chi possiede l’altra metà della tua abitazione NON è indebitato con l’Istituto di Credito.
A questo punto potresti pensare un paio di cose:
Anche se non pago, La Banca non può farmi niente perché l’abitazione non è solo mia;
Oppure:
se l’Istituto di Credito mi metterà la quota della casa all’Asta nessuno sano di mente se la comprerà;
Ma queste cose sono sempre vere oppure la Banca ha qualche asso nella manica per fregarti?
In questo video ti parlerò proprio di questo argomento e, nello specifico, di come funziona il Giudizio di Divisione e perché la Banca lo può usare contro di te.
Innanzi tutto ti dico che, se hai pensato che nessuno sano di mente si comprerebbe all’Asta solo una quota della tua abitazione allora hai ragione… Di solito, nel 95% dei casi questo tipo di aste vanno deserte.
E quel 5% in cui qualcuno ha deciso di partecipare alla vendita lo si deve al fatto che il compratore è l’altro comproprietario dell’abitazione o un prestanome del debitore.
Ma questa cosa la sa anche la Banca.
Ora… per il tuo creditore questo fatto è un grosso problema perché limita molto la sua possibilità di recuperare qualche soldo da te.
Quindi… come può fare la Banca per aggirare il problema?
Può utilizzare il Giudizio di Divisione come mezzo per metterti in vendita TUTTA la tua casa e superare, così, l’ostacolo di cui abbiamo parlato poco fa.
Mi spiego meglio:
Partiamo dal principio:
Che cos’è il Giudizio di Divisione?
Come dice il suo nome il Giudizio di Divisione è una procedura giudiziale.
Lo scopo con cui è nato questo procedimento era quello di permettere ad un comproprietario dell’immobile (o ad un suo creditore) di venderlo anche senza il consenso degli altri comproprietari.
Come funziona questa cosa?
In poche parole il tuo creditore (in questo caso la Banca), invece che mettere in vendita la tua quota di proprietà della casa (oppure il solo diritto di usufrutto e/o di nuda proprietà), chiederà al Giudice di mettere in vendita TUTTA la tua abitazione.
Quindi… che cosa succederà all’atto pratico?
Devi sapere che l’unico modo con cui il Giudice può metterti in vendita la casa è quello dell’Asta MA questo metodo comporta che la tua abitazione verrà svalutata tantissimo…
Di solito in meno di un anno e dopo soli tre tentativi di vendita andati deserti, la tua casa si sarà deprezzata di oltre il 60% del suo valore reale.
Ora… quali sono gli aspetti negativi di questa cosa?
Il primo lo abbiamo appena visto e, cioè, il fatto che la tua casa verrà fortemente svalutata.
Questo comporta che, una volta venduta, tu rimarrai debitore della Banca (con tutto quello che ne consegue) mentre gli altri comproprietari si troveranno senza più la loro abitazione e con quattro spicci in tasca.
Si, perché, la Banca NON si intascherà tutto il ricavato della vendita… gli altri comproprietari avranno diritto di ricevere la loro quota.
Peccato che la casa sarà stata svenduta per pochi soldi e, di conseguenza, gli altri proprietari ci avranno rimesso tantissimo rispetto a che l’abitazione fosse stata venduta a prezzo di mercato.
Mi spiego meglio con un esempio numerico:
Diciamo che la tua casa valga 100.000 euro e che questa appartenga a te e a tuo fratello 1/2 ciascuno.
Tu hai un debito con la Banca e tuo fratello no.
Poniamo che l’Istituto di Credito decida di agire mettendoti in vendita la casa tramite Divisione Giudiziale e che l’abitazione venga venduta a 50.000 euro dopo aver subito una svalutazione del 50%.
Ora… che cosa succede?
Senza considerare le spese che ha dovuto sostenere la Banca e i costi di procedura maturati, la somma ricavata dalla vendita (50.000 euro) verrà divisa in due: 25.000 euro verranno dati alla Banca e 25.000 euro a tuo fratello.
A questo punto rifletti un momento:
Se sei il comproprietario senza debiti con la Banca, ci hai rimesso 25.000 euro perché avresti potuto vendere quella casa a 100.000 euro e NON a 50.000 così come, poi, in effetti è stata venduta.
Se sei il debitore della Banca, allora il tuo debito si è abbassato di pochissimo in quanto, nel frattempo, saranno aumentate anche le spese che il tuo creditore avrà sostenuto per recuperare qualche soldo da te e, di conseguenza, ti troverai senza più una casa, in mezzo ad una strada e pieno di debiti.
CHE COSA AVRESTI POTUTO FARE PER EVITARE QUESTA COSA?
La prima cosa che avresti dovuto fare era quella di NON aspettare le mosse della Banca MA di fare il primo passo utilizzando la situazione come leva per trattare.
– Tu non hai nient’altro che quella parte di casa; – anche vendendo l’intera abitazione, l’istituto di credito potrà incassare solo il valore della tua quota (che, magari, è molto basso); – per fare questa cosa la Banca dovrà sostenere molte spese che, probabilmente, NON riuscirà a recuperare;
Mentre tu potresti offrire al tuo creditore DEI SOLDI SUBITO A CONDIZIONE CHE, però, questi vengano utilizzati per stralciare il tuo debito.
Stralciare un debito significa che, dopo aver accettato ed incassato la somma che hai promesso alla Banca, il resto del suo credito nei tuoi confronti verrà cancellato.
In questo caso che cosa succederebbe?
Dipende dal modo con cui sei riuscito a trovare i soldi che ti servivano per trattare con la Banca:
Se li hai trovati perché, per esempio, l’altro comproprietario te li ha presti, allora, la casa resterà vostra e tu NON avrai più nessun debito.
Se, invece, quella somma l’hai recuperata mettendo in vendita la vostra casa, allora, come prima, tu avrai chiuso per sempre ogni debito nei confronti della Banca (e magari, se sei stato bravo a trattare ti saranno rimasti anche dei soldi in tasca) mentre l’altro comproprietario NON avrà subito alcun danno dalla vendita in quanto la sua parte non si sarà svalutata.
Ritornando all’esempio di prima, l’altro comproprietario avrebbe incassato 50.000 euro al posto dei 25.000 ottenuti dall’Asta.
Se ti trovi in questa situazione ti do un paio di CONSIGLI:
Il primo è di non fare tutto da solo MA fatti aiutare da un esperto della materia perché lui saprà consigliarti la strategia migliore per risolvere i tuoi problemi e per NON rimetterci altri soldi inutilmente.
Il secondo è di NON perdere tempo e di agire subito appena ti rendi conto di avere dei problemi con la Banca.
Se riesci a gestire per tempo questo tipo di guai allora è molto più semplice risolverli al meglio per te.
In ultimo:
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