Trovare un accordo con la Banca: gli errori da evitare

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Se hai un problema di soldi con una Banca o una Finanziaria e lo vuoi risolvere con un accordo, DEVI evitare di commettere 3 errori.

3 errori “Killer” che, anche singolarmente, sono in grado di “affondare” ogni trattativa.

Se vuoi scoprire quali sono guarda questo video.

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[trascrizione testo del video]

Trattare con la Banca: Molti ci provano MA pochi ci riescono.
 
Perché?
 
Di solito i motivi del loro fallimento sono 3 e in questo video ti parlerò proprio di questa cosa.
 
 
Prima di dirti quali sono i motivi più comuni per i quali una trattativa con la Banca va male, ti svelerò un PICCOLO SEGRETO che ti potrà essere molto utile se dovrai negoziare un accordo con un Istituto di Credito:
 
Il piccolo segreto è questo:
 
Mettiti sempre nei panni della tua controparte
 
Al suo posto, tu saresti disposto a trattare con te? Accetteresti le tue proposte o saresti ben disposto verso il tuo comportamento?
 
E non dire di si solo perché le tue motivazioni ti sembrano logiche… analizzale sempre attraverso gli occhi della persona che avrai di fronte e con il quale starai trattando.
 
 
Quello che ti ho appena svelato, per quanto possa sembrare semplice, è il principio più “potente” che conosco per portare a termine (con successo) una negoziazione con una Banca o una Finanziaria.
 
Il problema è che quasi NESSUNO lo tiene in considerazione e, di conseguenza, quando ci si mette a trattare con un Istituto di Credito si commettono molti errori.
 
Come ti dicevo poco fa, gli errori KILLER che uccidono una negoziazione con la Banca sono almeno 3.
 
 
ERRORE 1: Chiamare “a freddo” per chiedere che sconto ti fanno
 
Quando inizi a negoziare con una Banca o una Finanziaria devi sempre ricordarti che NON stai trattando per comprare una collanina lungo la spiaggia.
 
Chiamare il tuo creditore e, come prima cosa, chiedere che sconto è disposto a farti, equivale a ritrovarsi SUBITO la porta sbattuta in faccia.
 
Pensaci un attimo:
 
Se tu avessi prestato 100.000 euro ad una persona con l’accordo che quest’ultima ti avrebbe restituito i tuoi soldi assieme a degli interessi e, poi, questa persona, per un motivo o per un altro, non ti stesse più pagando, tu saresti contento?
 
Penso proprio di NO.
 
E se quella persona, oltre a non pagarti, ti stesse chiamando SOLO per chiederti uno sconto senza neppure darti la certezza che ti darà il denaro promesso, tu saresti disposto a negoziare oppure la menderesti subito a quel paese?
 
Credo che anche tu NON saresti disposto a perdere il tuo tempo!
 
Ecco… la stessa cosa fa anche la Banca
 
E di qui passiamo al secondo punto della lista:
 
 
ERRORE 2: iniziare a trattare senza avere i soldi in mano
 
È una cosa comune a tutte le persone che non sono esperte in trattative con le Banche (te compreso) pensare che sia possibile iniziare una negoziazione con l’Istituto di Credito anche se, per il momento, NON si hanno ancora in mano i soldi che serviranno per pagarlo.
 
Nella sua testa, la persona inesperta pensa:
 
Vabbè… intanto io inizio a sondare il terreno e, magari, a chiudere un accordo. I soldi li troveremo da qualche parte.
 
Non funziona così.
 
Negoziare senza soldi è pericolosissimo.
 
Mettersi a negoziare un saldo e stralcio con l’Istituto di Credito senza avere la certezza di avere il denaro necessario a pagarlo, è un’arma a doppio taglio.
 
Da una parte potresti anche raggiungere un accordo con il tuo creditore ancora prima di avere i soldi che ti servono per pagare il tuo debito MA, dall’altra parte, c’è il rischio che tu NON riesca MAI a mettere insieme le somme di cui hai bisogno per rispettare l’accordo preso.
 
A questo punto potrebbero succedere 2 cose:
 
La prima: la persona con cui hai trattato capirà che ti sei venduto la pelle dell’orso prima di averlo catturato e, di conseguenza, ti considererà “un cazzaro” inaffidabile;
 
La seconda: per non rischiare di far saltare l’accordo sarai preso dalla fretta di trovare i soldi che ti servono e, magari, potresti anche metterti nei guai chiedendo quel denaro a degli strozzini o svendendo quello che possiedi… tipo la tua casa.
 
E ti assicuro che queste cose succedono molto più spesso di quello che ti puoi immaginare.
 
 
A questo punto, però, sarai comunque fregato perché:
 
– in un caso avrai perso la fiducia del tuo interlocutore e, di conseguenza, non verrai più preso sul serio nell’ipotesi in cui volessi cercare di trovare un nuovo accordo con la Banca.
– nell’altro caso potresti essere costretto ad accettare anche delle condizioni che ti danneggiano pur di riuscire a rispettare l’impegno preso.
 
 
E poi passiamo al terzo errore Killer… quello che di solito commettono gli avvocati o tutte quelle persone che non vogliono interagire a voce con il proprio interlocutore:
 
E cioè… trattare con la Banca SOLO PER ISCRITTO
 
Di solito questo tipo persone o di professionisti sono abituati a gestire per email o raccomandata ogni tipo di comunicazione alle loro controparti.
 
Il problema è che, nel 95% dei casi, negoziare in questo modo, con una Banca o Finanziaria, ti porta a FALLIRE nel tuo intento e a NON risolvere il problema!
 
Sia chiaro:
 
“Lo scritto” conta tantissimo… è parte fondamentale della negoziazione, MA non puoi trattare solo per email
 
Se vuoi riuscire a raggiungere un accordo con la tua controparte DEVI, per forza, parlarci e creare una relazione con quest’ultima.
 
Devi entrare in empatia con chi sta trattando con te per conto della Banca, in modo tale che possa comprendere il tuo punto di vista ed aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo.
 
Lo so che, detta così, sembra una cosa da psicologi e… in effetti, lo è.
 
Negoziare è psicologia
 
Negoziare è capire i desideri dell’altra parte e barattare questi ultimi con i propri obiettivi.
 
Non si tratta di vincere o di perdere contro qualcuno.
 
Negoziare vuol dire VINCERE TUTTI.
 
Per questo è così importante creare un rapporto con chi sta trattando con te dall’altra parte della barricata.
 
Un rapporto empatico con il tuo interlocutore lo spingerà a fidarsi di te, ad abbassare la guardia e a rivelarti i desideri della Banca… le sue aspettative su di te e la tua situazione.
 
 
Se saprai creare un rapporto di collaborazione con la tua controparte della Banca, per esempio potresti venire a sapere:
 
– che cosa pensano di poter recuperare da te o dai tuoi cari;
 
– quali sono i limiti massimi a cui si può spingere la trattativa in termini di sconto che puoi ottenere (per esempio, potresti venire a conoscenza del fatto che l’Istituto di Credito potrebbe anche accettare di farti un 60% sconto se gli darai i soldi entro una certa data);
 
– quanto tempo hai a disposizione prima che ti portino la casa all’Asta
– ecc.
 
Avere questo tipo di informazioni è fondamentale per te, perché le potrai utilizzare come “leva” durante tutta la negoziazione.
 
Trattare solo per email NON ti permette di raggiungere questo obiettivo e, di conseguenza, NON ti aiuta a risolvere i tuoi guai.
 
 
A questo punto ti do un CONSIGLIO:
 
NON cercare di risolvere da solo i tuoi problemi di soldi con le Banche o le Finanziarie. Fatti aiutare da un esperto della materia.
 
Solo una professionista che si occupa, TUTTI I GIORNI, di trovare soluzioni per problemi come il tuo, saprà indicarti la via per uscire dal tunnel oscuro del debito in cui ti trovi proprio ora.
 
E, proprio per questo motivo, devi EVITARE di metterti nelle mani del primo avvocato che ti capita a tiro, anche se lo conosci da anni o è tuo amico.
 
Se quella persona NON è un esperto della materia ma è uno dei tanti Legali che fa un po’ di tutto ma che NON è specializzato in niente, allora NON ti potrà essere di nessun aiuto
 
MA anzi… con la sua inesperienza e i suoi errori potrebbe peggiorare ancora di più la tua situazione.  
 
Un cardiologo e un ortopedico sono ENTRAMBI medici MA, se hai un problema al cuore, solo il cardiologo te lo può risolvere.
 
Se ci prova l’ortopedico, invece, può spedirti all’obitorio…
 
Questo perché hanno specializzazioni differenti.

In ultimo:

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