5 cose da valutare prima di fare causa alla Banca

[trascrizione testo del video]

Quando inizi ad essere braccato dal tuo creditore, vai dal primo avvocato che ti capita davanti (molto spesso basta che costi poco) per chiedergli se non sia possibile fare causa alla Banca.
 
Pensi che portarla davanti ad un Giudice sia la soluzione universale per risolvere i tuoi guai.
 
Ma è così?
 
Vale la pena di muovere guerra alla Banca dentro le aule di un Tribunale? 
 
In questo video vedremo quali sono le 5 cose da valutare prima di fare Causa al tuo creditore…
 
sempre che tu non voglia agire di pancia e, così, buttare al vento soldi, tempo e l’unica possibilità che potresti avere per evitare di finire in mezzo alla strada.
 

 
Non sono MAI stato un “fan” dei Tribunali.
 
Troppa burocrazia, troppi errori, troppo potere in mano a Giudici che se ne fregano della tua vita.
 
Ho visto fin troppe persone entrare in Aula con la vittoria in mano ed uscirne anni dopo con la coda tra le gambe, sconfitti e rovinati.
 
Forse sbaglio MA cerco sempre di evitare di risolvere i miei problemi (e quelli dei miei clienti) all’interno delle Aule di Giustizia.
 
Non mi piace far sprecare del denaro a persone che ne hanno poco a disposizione.
 
Purtroppo, però, non tutti la pensano come me e, infatti, i Tribunali sono intasati di cause legali inutili che vengono portate avanti solo perché, magari, l’avvocato possa staccare qualche parcella all’ignaro cliente.
 
 
Ad ogni modo:
 
La prima cosa che devi valutare se vuoi fare causa alla Banca è LA COMPETENZA del tuo legale nella risoluzione del tuo tipo di problema.
 
Ti faccio un esempio per farti capire che cosa intendo dire:
 
Diciamo che tu abbia una malattia cardiaca che, per essere curata, deve essere operata.
 
A questo punto da chi ti faresti aprire il petto?
 
Dal tuo amico ortopedico oppure dal miglior cardiologo che riesci a trovare?
 
 
Penso che anche tu avrai scelto la seconda opzione.
 
Il problema è che, però, quando ti trovi i creditori alla porta e la casa all’Asta decidi di farti aiutare dal primo avvocato che hai davanti, anche se quest’ultimo non è specializzato nella risoluzione del tuo tipo di problema.
 
Di solito basta che costi poco.
 
Il fatto è che, in questo modo, ti starai facendo operare al cuore da un ortopedico.
 
E la tragedia sarà dietro l’angolo
 
 
L’avvocato della Banca, infatti, a differenza del tuo, sarà un esperto della materia.
 
Conoscerà tutti i trucchi del mestiere e le contromosse giuste per rendere inutile la strategia del tuo legale.
 
In questo modo perderai la causa e, oltre a rimetterci un mucchio di tempo e soldi, dovrai dire addio anche alla tua casa.
 
 
Oltre alle competenze del tuo avvocato, prima di muovere guerra alla Banca in Tribunale devi valutare altre 4 cose:
 
1 – i motivi che ti spingono in Giudizio;
 
2 – le prove che hai in mano;
 
3 – il tempo che hai a disposizione;
 
4 – che cosa ci guadagneresti in caso di vittoria.
 
 
Il “motivo” che ti spinge a portare la Banca in Tribunale è il primo elemento che determina la tua vittoria o la tua sconfitta in Giudizio.
 
Tante persone confondono la morale con il diritto.
 
Capita spesso che una certa cosa potrebbe NON essere ‘giusta’ (in termini di morale) anche se è assolutamente ‘lecita’ (in termini di diritto).
 
E tu puoi fare Causa alla Banca  solo se il suo comportamento nei tuoi confronti viola la Legge o ti causa un danno ingiusto (e, di conseguenza, questo suo comportamento viene considerato illecito).
 
Ti faccio un esempio molto semplice per chiarire il concetto:
 
Alcune Banche fanno pagare ai loro clienti delle commissioni quando questi fanno dei pagamenti mediante home banking.
 
All’atto pratico far pagare una persona quando si fanno dei bonifici on line potrebbe NON essere moralmente giusto.
 
“Per quale motivo mi devono addebitare un costo per ogni bonifico fatto se utilizzo l’Home Banking e NON vado allo sportello a far perdere tempo al cassiere”
 
MA questo NON è un comportamento illecito tenuto dall’Istituto di Credito.
 
Quelle condizioni erano tutte presenti all’interno del contratto che hai sottoscritto quando hai aperto un conto corrente presso quella Banca.
 
Agire spinto dalla sola “morale” ti porterà a perdere la Causa contro il tuo creditore.
 
Per avere la speranza di vincere in Giudizio, la tua controparte deve anche aver compiuto un atto considerato “illecito” dal punto di vista della Legge.
 
Senza di questo considerati già perdente.
 
 
Detto ciò,
 
Una volta che avrai verificato di avere delle motivazioni solide ti chiedo:
 
 
Hai le prove di ciò che sostieni?
 
Dire che “la Banca sta tenendo un comportamento illecito o scorretto” senza avere delle valide prove di quello che stai affermando NON ti porterà a ottenere la ragione in Tribunale.
 
Per vincere in Giudizio le prove sono FONDAMENTALI.

Il Giudice valuterà quello che puoi dimostrare NON quello che sostieni tu o il tuo Avvocato.
 
Se NON hai delle solide basi su cui costruire la causa lascia perdere. Rischi di aumentare a dismisura i tuoi problemi.
 
 
“Ma l’Avvocato non dovrebbe sapermi dire se ho le carte giuste per vincere contro la Banca in Tribunale?”
 
Dipende da quanto è bravo il tuo legale.
 
Se è uno che fa un po’ di tutto ma che non è specializzato in niente, non avrà abbastanza competenze per fare questa previsione e, di conseguenza, tutto quello che farai sarà come giocare d’azzardo…
 
In buona sostanza, uscirne vincitori o perdenti sarà una questione di fortuna.
 
 
Oltre alla competenza del tuo avvocato, alle motivazioni che ti spingono ad agire e alle prove che hai in mano, prima di fare causa alla Banca devi valutare anche IL TEMPO che hai a disposizione.
 
La Causa Legale NON è una cosa che si possa improvvisare.
 
Alle volte ci vogliono mesi per raccogliere la documentazione necessaria, per strutturarla, per portare la propria controparte a commettere quel passo falso che, poi, verrà utilizzato contro di lei di fronte al Giudice.
 
Per questi motivi è molto importante NON arrivare a organizzare l’azione legale all’ultimo minuto disponibile.
 
 
Se poi ti chiedessi:
 
Quando vorresti trovare una soluzione al tuo problema?
 
E tu mi rispondessi:
 
“Il prima possibile”.
 
Allora la Causa Legale potrebbe NON essere proprio la scelta giusta per te.
 
 
I tempi del Tribunale sono molto lunghi… eterni.
 
Prima di risolvere i tuoi guai potrebbero passare molti anni.
 
Anni durante i quali i tuoi problemi sarebbero sempre lì, pronti ad assillare la tua mente e a impedirti di dormire sereno la notte.
 
 
E per finire arriviamo alla quinta cosa da valutare prima di portare la tua controparte in Tribunale:
 
Che cosa ci guadagneresti nel fare Causa alla Banca?
 
 
Ti faccio un esempio molto semplice per spiegati meglio la domanda che ti ho appena fatto:
 
Diciamo che tu abbia un debito con la Banca che non riesci più a pagare.
 
L’Istituto di Credito ha pignorato la tua casa e te la sta portando all’Asta.
 
Vai dal tuo avvocato e lui ti dice che puoi bloccare la vendita per un piccolo vizio di forma ma che quella causa che stai per fare non cancellerà il tuo debito.
 
Decidi comunque di portare la Banca in Tribunale e il Giudice ti da ragione.
 
 
Ora… che cosa ci avrai guadagnato a comportarti in quel modo?
 
 
Nel breve periodo è un successo. Per il momento la tua casa non andrà venduta all’Asta.
 
Ma nel medio-lungo termine le cose non cambiano.
 
Il debito sarà ancora lì.
 
 
La Banca attenderà solamente qualche mese in più prima di ottenere la vendita della tua abitazione.
 
Non sarà cambiato nulla.
 
Avrai solo guadagnato un po’ di tempo.
 
Ma avrai dovuto anche spendere un mucchio di soldi per fare questa cosa… soldi che avrai sprecato se, poi, il tuo creditore potrà comunque far vendere la tua casa dal Tribunale.
 
 
Se vuoi che una causa legale serva a qualche cosa, deve esistere una STRATEGIA dietro all’azione giudiziale.
 
Nell’esempio di poco fa, se la tua strategia fosse stata quella di guadagnare del tempo per negoziare con la Banca, allora avresti fatto un buon lavoro.
 
Avresti ottenuto il risultato voluto.
 
 
Se, invece, il tuo desiderio era quello di risolvere per sempre il tuo problema, allora avresti commesso un errore di valutazione.
 
Quel Giudizio avrebbe solo rimandato l’inevitabile.