“La Banca mi ha messo la casa all’Asta e mi sono accorto che si sta svalutando tantissimo…. MA non posso fare proprio niente per evitare questa cosa?”
Se ti trovi in questa situazione ti consiglio di guardare questo video perché lì parleremo di come puoi cercare di bloccare la vendita della tua casa e di altre soluzioni al tuo problema.
“Ho visto che la mia casa all’Asta si sta svalutando tantissimo… non posso fare niente per evitarlo?“
Questa è una domanda che si fanno tantissime persone quando, asta dopo asta, vedono il valore della propria abitazione scendere sempre di più.
Proprio per questo motivo, oggi ti parlerò di tre cose:
– come cercare di evitare che la tua casa si svaluti troppo bloccando la procedura esecutiva in corso; – quali potrebbero essere le tue alternative nel caso in cui non riuscissi a far sospendere l’Asta; – e come potresti utilizzare questa svalutazione in tuo favore contro il tuo creditore.
Partiamo subito dal problema alla base di tutto:
Se la tua casa dovesse essere svenduta dal Tribunale per una somma molto bassa, questa cosa ti causerebbe un grandissimo DANNO perché, oltre a perdere la tua abitazione, alla fine di tutto, ti troverai anche ad essere ANCORA INDEBITATO con la Banca.
Devi sapere, infatti che, nel 99,9% dei casi, il ricavato dalla vendita all’Asta di casa tua NON riuscirà a coprire interamente il tuo debito.
Questo perché, oltre agli interessi che maturano nel tempo, a far lievitare le somme che devi alla Banca ci saranno anche tutti quei costi collegati all’esecuzione giudiziale che sta portando avanti contro di te (per esempio le sue spese legali, quelle di procedura, i costi del perito ecc.)
Quindi, per farti capire meglio il concetto, se per esempio il tuo debito complessivo fosse di 100.000 euro e la tua casa venisse venduta a 30.000 euro, alla fine di tutto ti troveresti SENZA una casa e con 70.000 euro ancora da pagare.
Ora… la prima cosa che potresti fare in questo caso potrebbe essere quella di chiedere al Giudice l’ESTINZIONE della procedura esecutiva che grava sulla tua abitazione.
In parole povere potresti chiedere lo stop delle Aste e la riconsegna dell’abitazione che ti era stata pignorata.
Questa cosa è possibile da fare MA non è semplice da ottenere.
Quando si parla di estinzione della procedura a causa degli eccessivi ribassi delle Aste Giudiziarie, la Legge è molto ambigua e questo lascia spazio ai Giudici per fare più o meno come vogliono.
Se vuoi riuscire a farti ascoltare dal Magistrato dovresti riuscire a dimostrargli che esiste un grandissimo squilibrio tra i tuoi diritti e quelli del tuo creditore.
Nello specifico dovresti cercare di puntare molto:
– sulla grande svalutazione subita dalla tua abitazione; – sul fatto che, una volta pagata la Banca con il ricavato della vendita, una gran parte del tuo debito sarà ancora lì, a pesarti sulle spalle; – e anche sul fatto che, una volta che la tua casa sarà stata venduta all’Asta, il tuo creditore avrà incassato una somma irrisoria rispetto al suo credito iniziale mentre tu avrai perso la tua abitazione e sarai rimasto indebitato, più o meno, come prima.
Se, però, non ci sono gli estremi per chiedere l’estinzione della procedura esecutiva, allora potresti chiedere al Giudice la realizzazione di una NUOVA PERIZIA DI STIMA della tua abitazione… soprattutto quando quella che c’è già è datata.
Perché dovresti farlo?
Per il semplice motivo che se questa nuova perizia fosse accettata dal Giudice e dai creditori, la cosa farebbe ripartire le vendite della tua casa da un importo più alto rispetto a quello di prima.
Mi spiego meglio con un esempio:
Se, al terzo tentativo di vendita, la tua casa venisse messa all’Asta a 40.000 euro, tu potresti chiedere una nuova perizia che, magari, ne fisserebbe il nuovo valore a 100.000 euro.
La nuova vendita ripartirebbe da quel valore e NON da quello dell’ultima Asta (40.000 euro).
Ora… che cosa ci guadagneresti a fare così?
Utilizzando questa opzione potresti ottenere due cose:
1 – limiteresti il danno economico che potresti subire nel caso in cui la tua casa venisse acquistata all’Asta. In pratica venendo venduta ad un prezzo più alto, il debito residuo che rimarrebbe sulle tue spalle sarebbe più basso;
2 – avresti guadagnato del tempo prezioso per cercare di risolvere il tuo problema con la Banca (ne parleremo tra poco).
Chiedere l’estinzione della procedura esecutiva o la realizzazione di una nuova perizia sono opzioni percorribili MA
– entrambedipendono dalla decisione del Giudice (e, in conseguenza di ciò, NON sono certe perché non avrai nessun controllo su quello che potrebbe decidere il Magistrato);
– entrambe NON risolvono veramente il tuo problema con la Banca.
Nel primo caso, il fatto che il Giudice dichiari estinta la procedura e ti riconsegni la tua casa NON CANCELLA il tuo debito né porta alla cancellazione dell’ipoteca iscritta sulla tua abitazione a garanzia di tale debito.
La procedura esecutiva non c’è più, questo è vero.
Per il momento non ci saranno altre Aste a minacciare la tua abitazione MA il debito e l’ipoteca della Banca sono ancora lì.
NON è cambiato nulla da quel punto di vista.
Questo fatto comporta che la Banca potrà, comunque, ricominciare nuovamente tutto l’iter per portare DI NUOVO la tua casa all’Asta e, di conseguenza, di qui a qualche tempo, ti troverai a rivivere tutto il calvario che hai già sperimentato fino ad oggi.
Anche la richiesta di una nuova perizia NON sarebbe risolutiva per te.
Innanzi tutto perché, così facendo, perderai comunque la tua abitazione e poi perché anche se quest’ultima dovesse essere venduta ad un prezzo maggiore rispetto a prima, sarà molto difficile che il tuo debito venga cancellato del tutto.
A conti fatti, quindi, avrai perso la tua casa e ti troverai ANCORA a dovere dei soldi alla Banca e, di conseguenza, continuerai essere ancora braccato da quest’ultima.
Non mi sembra proprio un buon affare…
A questo punto non ti rimane che utilizzare la cosa a tuo vantaggio come “LEVA” per trattare con la Banca.
Come puoi fare questa cosa?
Te lo spiego subito:
Diciamo che hai ancora la casa all’Asta.
La tua abitazione si sta svalutando molto velocemente.
La Banca sa benissimo che, ad ogni vendita andata deserta, il suo margine di rientro del debito diminuisce sempre di più.
Dalle mie parti si dice: «meglio pochi, maledetti e subito che niente».
A questo punto Qui NON ci sarà più il Giudice a decidere al posto tuo. Ci sarai solo tu e il tuo creditore a decidere quello che dovrà accadere… e ti assicuro che la Banca è ben disposta a trattare (se sai come farlo).
Detto questo ti do un CONSIGLIO:
Quando ti troverai a dover decidere cosa fare e che scelte prendere, chiediti sempre: Per quale motivo sto lottando?
Se la risposta che darai a questa domanda sarà:
-Per tornare a dormire serenamente di notte; -Per ricominciare a vivere senza più l’ansia dei debiti; – Per poter tornare a godermi quei piaceri che, oggi, sembrano dimenticati.
Allora la strada che dovrai scegliere sarà quella del Saldo e Stralcio del tuo debito.
In questo caso è molto importante che tu ti faccia seguire da degli esperti della materia se vuoi riuscire a raggiungere il tuo obiettivo
In ultimo:
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