Quante Aste si possono fare per una casa?

[trascrizione testo del video]

Quante Aste si possono fare, al massimo, per vendere una casa?
 
Esistono regole precise?
 
In questo video andiamo a dare una risposta a queste due domande
 

 
Quando il tuo creditore decide di portarti la casa all’Asta, parte con una richiesta al Giudice per 3 vendite.
 
Questo vuol dire che tutti quelli che lavoreranno alla tua pratica per il Tribunale (Magistrato, Delegato alla Vendita e Custode Giudiziario) saranno già pronti per portare avanti un minimo di tre tentativi di vendita della tua abitazione.
 
Questo vuol dire anche che tra un’Asta e l’altra trascorrerà pochissimo tempo: di solito solo due o tre mesi e, di conseguenza, per te questa cosa è un bel problema.
 
È un bel problema perché in men che non si dica la tua casa subirà una svalutazione enorme (anche del 60 o 80%) e qualcuno sarà lì ad approfittarsene comprandola ad un prezzo ridicolo dal Tribunale.
 
 
Quindi, il fatto che le aste siano così ravvicinate tra loro, per te è un bel casino perché avrai pochissimo tempo per risolvere i tuoi problemi con il tuo creditore prima che la tua casa venga (s)venduta dal Tribunale e prima di ritrovarti in mezzo ad una strada e alla canna del gas.
 
Come ti ho detto poco fa, inizialmente il tuo creditore ha solo 3 colpi in canna. 
 
Se il Tribunale non riesce a vendere la tua casa in 3 volte, la cosa si ferma per qualche tempo… ma NON per sempre.
 
Si ferma fino a quando la Banca chiede una quarta vendita e il Giudice gliela concede.
 
E, di solito, si procede per un’Asta alla volta (quarta, quinta, sesta ecc.), fino a che l’abitazione non viene venduta
 
 
Ok… ma la Banca può andare avanti così all’infinito?
 
NO, non può farlo.
 
Ci sono dei limiti alle volte che un’abitazione può essere messa all’Asta. MA questi limiti NON sono relativi al numero di tentativi di vendita.
 
Questi limiti si riferiscono alla svalutazione dell’abitazione in relazione all’importo da restituire alla Banca o alla Finanziaria.
 
Questo vuol dire che se, ad esempio, il tuo debito è di 150.000 euro e la tua casa è arrivata a essere messa all’Asta a 20.000 euro, allora può essere possibile chiedere la cancellazione della procedura esecutiva per colpa della sproporzione che esiste tra il tuo diritto ad avere una casa e il diritto della Banca di ottenere indietro le somme che ti ha prestato.
 
In parole povere, se la tua casa è arrivata a essere messa all’Asta a 20.000 euro, anche se si riuscisse a venderla, il tuo creditore NON riuscirebbe ad incassare quasi nulla rispetto al suo credito originario e, di conseguenza, quella vendita potrebbe essere considerata inutile.
 
In questo caso il Giudice potrebbe impedirla PRIMA che la tua abitazione venga messa all’Asta.
 
 
A questo punto, però, prima di iniziare a fare voli di fantasia, voglio spiegarti una cosa:
 
Il fatto di non avere più la casa all’Asta NON risolve per niente il tuo problema di soldi con la Banca… anzi di solito lo peggiora, perché l’Istituto di Credito potrebbe decidere di accanirsi su di te ed iniziare ad aggredire tutte le altre cose che possiedi (compreso il tuo stipendio e il tuo conto corrente).
 
In più la Banca, dopo qualche mese, potrebbe voler ricominciare tutto daccapo e rimetterti la casa in vendita.
 
Se il Giudice lo concede, quindi, tutto ricomincia dall’inizio fino a che la tua abitazione non viene venduta o non si arriva nuovamente di fronte al problema dell’eccessiva svalutazione.
 
 
Ma quanto può andare avanti questa storia?
 
Dipende… una volta mi sono trovato davanti una persona che aveva subito 17 Aste della propria casa (ma per fortuna questi sono casi molto rari).
 
 
Ora… sai qual è la fregatura in tutta questa storia?
 
La fregatura è che le Aste costano care… carissime.
 
In media, per mettere 3 volte in vendita una casa valutata 120.000 euro dal Tribunale, la Banca tira fuori dalle tasche dai 15.000 ai 21.000 euro.
Ogni Asta in più ha un costo e, di conseguenza, più vendite vengono fatte, più il tuo debito cresce… Sì, perché i costi che sta anticipando il tuo creditore poi te li scaricherà tutti sulla schiena (e per Legge può farlo).
 
Nel caso di prima, quello delle 17 Aste andate deserte, il debito di quel povero cristo era aumentato di quasi 90.000 euro (tra interessi, spese legali e di procedura).
 
Quindi, più il tempo passa, più Aste vengono fatte e, di conseguenza, più aumenta il tuo debito nei confronti della Banca.
 
E più il tuo debito sarà alto MENO possibilità avrai di tornare a vivere la tua vita serenamente.
 
 
Se vuoi evitare di finire sotto a un ponte e alla canna del gas devi capire una cosa:
 
Anche se può far male, devi comprendere che il tuo problema più grande NON è perdere la tua casa MA è perdere la tua casa ALL’ASTA.
 
 
Se la tua abitazione verrà (s)venduta dal Tribunale in quel modo, oltre ad averla persa per sempre:
 
– ti troverai con ancora una montagna di debiti sulle spalle;
 
– il tuo creditore continuerà a torturarti con telefonate e lettere minatorie per cercare di ottenere da te gli altri soldi che gli devi;
 
– non potrai più avere un conto corrente intestato a te per paura che ti possano portare via il denaro che ci tieni dentro;
 
– il tuo stipendio o la tua pensione verranno pignorati;
 
– sarai privato per sempre della possibilità di tornare a comprare cose a rate in quanto sarai segnalato in CRIF e alla centrale rischi della Banca D’Italia;
 
– in famiglia ci saranno sempre problemi di soldi;
 
– sarai sbattuto in mezzo ad una strada assieme ai tuoi cari e, per vivere, sarai costretto a ritornare dai tuoi genitori o a chiedere l’aiuto di parenti e amici.
 
 
Proprio per questi motivi devi evitare che la tua casa venga (s)venduta all’Asta dal Tribunale
 
 
Questo vuol dire che devi tirare su il sedere dalla sedia e cercare di trovare, ORA, una soluzione ai tuoi guai con la Banca.
 
Se ti trovi in questa situazione Ti do un CONSIGLIO:
 
Evita di fare tutto da solo e di mettere la tua vita nelle mani del primo avvocato che ti capita davanti, anche se lo conosci da anni o se è un tuo amico.
 
Per risolvere i tuoi guai PER SEMPRE (e, soprattutto, per non peggiorare la tua situazione) hai bisogno dell’aiuto di un esperto nella risoluzione del TUO problema.
 
Se il tuo amico avvocato NON è un esperto in Diritto Bancario, in esecuzioni immobiliari e in trattative con gli Istituti di Credito, allora NON ti potrà essere di alcun aiuto ma, anzi, con la sua inesperienza e i suoi errori, potrebbe addirittura peggiorare la tua situazione.
 
Ricordati sempre che un ortopedico e un cardiologo sono ENTRAMBI medici MA hanno specializzazioni differenti. Non credo che tu sia tanto pazzo da farti operare al cuore da chi ingessa gambe (anche se lo conosci da anni o è tuo amico).
 
Stessa cosa vale se devi dei soldi ad una Banca o Finanziaria.
 
Pensaci prima di perdere tutto quello che hai per colpa degli errori di qualcun altro.