Fideiussioni: quel contratto è carta straccia?

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“Ho sentito dire che se faccio causa alla Banca mi tolgono la garanzia che ho messo… è vero?”

In molti si fanno questa domanda e in tanti finiscono nelle mani di persone senza scrupoli.

Persone che si approfitteranno della loro buona fede e della loro paura per svuotare i loro portafogli.

In questo video parleremo del problema delle “Fideiussioni Nulle”, di come è iniziato e di quello che sta succedendo nel mondo bancario ma, soprattutto, vedremo se conviene davvero muovere guerra alla Banca oppure conviene aspettare ancora un po’.

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[trascrizione testo del video]

È dal 2013 che si sente parlare di “fideiussioni nulle” ma ad oggi NON esiste una visione chiara di quello che sta succedendo nel mondo bancario.
 
Ci sono state sentenze che hanno stabilito i vizi di quelle garanzie e, in alcuni casi, anche la loro invalidità.
 
Proprio per questo, in molti gridano allo scandalo e cercano di VENDERTI LA SOLUZIONE MAGICA per risolvere il problema che hai creato quando hai firmato quel pezzo di carta.
 
Ma è tutto vero oppure, come al solito, alcuni si vogliono solo approfittare della tua paura e buona fede?
 
In questo video ti spiegherò che cosa sta succedendo e cosa ne penso di tutta questa faccenda.
 

 
Le garanzie che sono sotto accusa sono le “Fideiussioni Omnibus“.
 
Cioè quei contratti in cui la garanzia del fideiussore verso la Banca e nei confronti del debitore si estende a TUTTI gli impegni economici che quest’ultimo ha preso o prenderà nei confronti dell’Istituto di Credito.
 
Impegni economici non solo esistenti al momento della firma della garanzia, MA anche relativi ad operazioni future tra la Banca e il debitore principale.
 
Che cosa vuol dire?
 
Diciamo che tu hai firmato una “Fideiussione Omnibus” a favore di tuo figlio per permettergli di comprare casa.
 
Dopo un po’ di tempo lui estende il mutuo chiedendo altri soldi alla Banca.
 
Ecco… in questo caso tu potresti essere chiamato a rispondere ANCHE dei soldi in più che lui ha preso (e di cui tu, magari, non sai nulla).
 
 
L’origine di tutto questo casino è Il Modello A.B.I. del 2003
 
Adesso Ti racconto com’è andata…
 
A marzo di quell’anno l’Associazione Bancaria Italiana (A.B.I.) creava uno schema che gli Istituti di Credito avrebbero dovuto rispettare quando erano chiamati a far stipulare i contratti di fideiussione omnibus.
 
Come da consuetudine, l’ABI inviava alla Banca d’Italia questo documento per permetterle di controllarne la regolarità.
 
 
Dopo aver iniziato a verificare la documentazione inviata dall’A.B.I., la Banca d’Italia si è accorta che qualche cosa non andava:
 
c’era il dubbio che quello schema potesse essere utilizzato dagli Istituti di Credito per “fare cartello” e limitare la concorrenza a danno dei consumatori.
 
Nello specifico erano nel mirino 3 articoli di quel modello: l’articolo 2, il 6 e l’8
 
E così, visto che SIAMO IN ITALIA e, di conseguenza, tutto deve essere sempre più complicato del normale, ci sono voluti un paio d’anni prima che la Banca d’Italia stabilisse che il modello A.B.I. del 2003 poteva essere lesivo della concorrenza.
 
Il problema era che, nel frattempo, quello schema era stato utilizzato da molte Banche e, di conseguenza, queste ultime rischiavano di esporsi ad un numero imprecisato di cause legali da parte di chi, come te, aveva sottoscritto una di quelle garanzie.
 
Ed è proprio quello che è successo.
 
 
Le prime sentenze sono del 2013.
 
 
Inizialmente i Giudici ritenevano che fossero nulli (e quindi inapplicabili) solo i 3 articoli sotto accusa mentre il resto del contratto veniva considerato valido e, di conseguenza, questo voleva dire che la fideiussione rimaneva in piedi a garanzia della Banca.
 
Poi qualche Magistrato ha iniziato a pensare che il vizio potesse estendersi a TUTTO il contratto (quindi rendendo nulla e inapplicabile TUTTA la fideiussione).
 
E, siccome i soldi in gioco erano tanti, sono iniziati una serie di battibecchi tra avvocati, magistrati e Banche per cercare di capire come dover interpretare quei contratti che erano stati sottoscritti da centinaia di migliaia di persone.
 
Alla fine siamo arrivati al 30 Aprile 2021
 
In questa data i Giudici della prima sezione della Cassazione Civile hanno chiesto l’intervento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (e, cioè, il massimo Organo italiano in tema di interpretazione della Legge).
 
Hanno fatto questa cosa per scrivere la parola “FINE” su tutto questo casino e far si che i Giudici avessero una linea guida da seguire quando si sarebbe trattato di decidere in merito alla validità, o meno, di uno di quei contratti.
 
Si perché, in questo momento, senza quella linea guida, i Magistrati possono decidere quello che vogliono in merito alla validità della fideiussione che hai firmato… anche che, per loro è valida e senza nessun vizio.
 
 
Ora… qual è il problema?
 
Il problema è che c’è sempre chi si approfitta della situazione per fare soldi alle tue spalle.
 
Se vai online e cerchi un po’, troverai di sicuro qualcuno che ti vuole far credere che sia facile e quasi scontato il fatto di riuscire ad annullare il pezzo di carta che hai firmato alla Banca.
 
 
Le motivazioni che quelle persone useranno contro di te sono 2 e sono molto semplici:
 
1-Esistono già delle sentenze che hanno dato ragione al garante: quindi, così come c’è riuscito lui ad aver ragione davanti a un Giudice contro una Banca, puoi farlo anche tu;
2-Facendo una causa legale, fregherai l’Istituto di Credito e risolverai i tuoi problemi senza rimetterci nulla (casa compresa)!
 
Ora… Detta così la cosa è molto attraente, è vero.
 
Peccato che le cose NON siano proprio così…
 
 
Pensaci un attimo:
 
Innanzitutto il problema esiste almeno dal 2005, quando la Banca d’Italia ha detto che il modello dell’A.B.I. aveva dei vizi di legittimità.
 
Le prime sentenze su questo argomento sono del 2013…
 
8 anni nei quali le Banche hanno potuto cercare di tutelare i propri interessi adeguando il documento che avevi firmato, per esempio mandandoti a casa le solite “modifiche unilaterali del contratto” (che nessuno legge mai) oppure rinnovando la fideiussione vecchia con una nuova che non presentava quei problemi alla base.
 
Dal 2013 ad oggi ci sono state varie sentenze che sollevavano il problema (circa un centinaio) ma ancora nessuna decisione univoca su come affrontare la cosa.
 
Quindi… sono passati più di quindici anni dall’inizio del problema e, ancora, non si sa come uscirne.
 
 
In tutto questo pensi davvero che le Banche siano state a guardare?
 
Ora.. da professionista che vive e lavora a contatto con gli Istituti di Credito, ti assicuro che questi ultimi hanno passato il loro tempo ad affilare le armi e a studiare strategie per salvarsi le chiappe nel momento in cui tu dovessi decidere di portarli davanti ad un Giudice.
 
E qui arriviamo al punto centrale del discorso e, cioè, la domanda che si fanno tutti:
 
 
“Ok… ma se ci sono già delle sentenze che condannano le Banche… perché il Giudice non mi dovrebbe dare ragione?
 
 
In effetti ci sono già molte sentenze che danno ragione al fideiussore nello stabilire che il contratto che ha firmato presenta dei vizi MA solo una piccola parte di queste liberano il garante dal pezzo di carta che ha sottoscritto… cioè prevedono che la fideiussione sia nulla.
 
La maggior parte delle sentenze di cui ti parlano prevedono solo la nullità delle clausole contestate (l’art. 2, 6 e 8) ma lasciano in piedi la garanzia data.
 
 
Quindi, all’atto pratico, che cosa ci ha guadagnato chi ha fatto causa alla Banca?
 
Niente di così rilevante, solo la possibilità di cancellare quelle 3 clausole dal contratto che ha firmato.
 
Il resto dell’accordo rimane valido, così come l’impegno di garantire il debitore principale nella restituzione dei soldi che deve alla Banca.
 
Non mi pare un granché rispetto alle promesse che ti sta facendo chi vuole portarti in Tribunale a lottare contro l’Istituto di Credito.
 
E poi c’è un’altra cosa da tenere in considerazione:
 
 
Nessuno ti assicura che il Giudice la vedrà come te
 
Come ti ho detto poco fa, fino a che la Corte di Cassazione non si esprimerà a Sezioni Unite su come risolvere il problema che ci troviamo davanti da più di quindici anni, non ci saranno linee guida certe da seguire.
 
Questo vuol dire che ogni Giudice potrà decidere sulla questione che si trova di fronte come meglio gli pare.
 
Ti dico quello che penso di questa storia:
 
Per prima cosa condivido la tua indignazione nei confronti del mondo bancario.
 
È uno schifo, hai ragione.
 
 
Questo, però, giustifica una Causa Legale contro la Banca?
 
Secondo me ancora NO.
 
Per lo meno fino a quando non ci sarà chiarezza SU COME si devono comportare i Magistrati di fronte a questo tipo di problema (cioè, fino a che non uscirà quella linea guida di cui parlavamo prima).
 
In caso contrario il rischio di spendere un mucchio di tempo e di soldi per ritrovarsi, alla fine, con in mano un pugno di mosche è molto alto.
 
E a me non piace sprecare tempo e soldi percorrendo strade che non portano da nessuna parte.
 
 
Però puoi usare la situazione a tuo vantaggio
 
Se ti rendi conto che sulla fideiussione che hai firmato ci potrebbe essere quel tipo di problema, allora potresti utilizzare questa informazione per studiare una strategia d’attacco o come “leva” per trattare con la Banca.
 
Se, invece, ti trovi la casa all’Asta perché la Banca è venuta a battere cassa da te, una buona strategia potrebbe essere quella di agire in Tribunale per provare a sospendere la vendita, magari giocando sul fatto che già ci sono delle sentenze che condannano gli Istituti di Credito.
 
(male che vada, in questo caso, almeno avrai guadagnato un po’ di tempo per cercare di risolvere i tuoi guai in altri modi).
 
Decidere come agire di fronte a questo tipo di problema è una cosa che varia da caso a caso, ma la buona riuscita della tua strategia dipende solo da una cosa:
 
 
Devi scegliere con attenzione DA CHI farti aiutare a risolvere i tuoi guai
 
Se la persona che sceglierai sarà uno di quelli che fa un po’ di tutto ma che NON è esperto in niente, DEVI stare attento. 
Non essendo un esperto della materia, quel professionista commetterà errori. E, quando rischi di perdere tutto quello che hai, casa compresa, gli errori costano molto cari.
 
Non fare da cavia per queste persone… hai tutto da rimetterci.

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